L’attesa è finita. Tornano finalmente i “large event”, dopo due anni di restrizioni e lockdown causati dalla pandemia. E l’Italia torna a distinguersi nel panorama Mice internazionale.
Il merito va a Folletto e ad Accent Communication, la prima per aver ideato il più grande evento live d’Italia (e forse d’Europa) dopo il Covid-19, la seconda per avergli dato corpo, ambientandolo nei padiglioni di Fiera Roma.
E così, “Un passo verso il futuro”, evento di lancio di prodotto, è andato in scena su un monumentale palco di 90 metri lineari di lunghezza (quasi un campo da calcio, per capirci), con megascreen per 800 metri quadrati complessivi, davanti a un pubblico di quasi quattromila persone.
I numeri parlano
Ma i numeri da capogiro per questo kick-off di prodotto non finiscono qui: 4 i padiglioni monoplanari di Fiera Roma impiegati (uno per l’accoglienza del pubblico, uno per lo show e due per i successivi product test), una superficie complessiva di 38mila metri quadrati al coperto, 800 metri di passerella tra i padiglioni, 27 camerini-uffici, 75 postazioni di product testing, 6 chilometri di americana, 1.000 chilowatt di potenza, 30 tonnellate di materiali d’allestimento; uno staff di oltre 800 persone e 2mila posti a sedere per ogni turno.
Tra show e formazione
Il format è stato, come è consuetudine per gli eventi Folletto, un mix di contenuti informativi, spettacolarizzazione e anticipazione delle novità attese nei prossimi mesi in casa Vorwerk Italia. Sul palco – che riproduceva ad arte una strada cittadina si sono alternati i top manager del Gruppo e due artisti musicali d’eccezione, Umberto Tozzi ed Elodie, che si sono esibiti in un concerto live.
“Questo lancio di prodotto non è soltanto il più grande evento Folletto io abbia mai organizzato – ha spiegato l’event manager di Vorwerk Italia Luca Corsi -, ma è anche il più grande live event del dopo-Covid. Questo primato non è fine a se stesso ma, in questo periodo, ha forti significato e valore“.
“Abbiamo avuto la rara possibilità di dare vita a un sogno – ha aggiunto il direttore creativo di Accent Communication Antonio Scianitti – grazie al coraggio di Vorwerk che ha creduto in questo azzardo. Abbiamo così ricostruito un ambiente cittadino che da set televisivo, per due ore, si è trasformato in uno spazio di vita vera”.