Capo Verde sempre in azione, investe e si apre al turista high level
Capo Verde non si è mai fermata durante questi due anni. “La pandemia ha inciso in modo poco rilevante, la situazione non è stata così difficile come in Europa o nel resto del mondo. Il Paese ha continuato ad investire nelle infrastrutture”. E’ questo il messaggio che Pietro Dusi, responsabile commerciale di CaboVerdeTime ha voluto lanciare oggi in conferenza stampa, con l’intenzione di aggiornare il mercato Italia sul fatto che, appunto, “il Paese ha saputo e potuto andare avanti (anche grazie agli aiuti statali). Sono stati lungimiranti e hanno compiuto azioni in ogni momento dell’anno”. Si è di fronte ad una destinazione che “cresce sempre di più”.

Gli investimenti

Tra i diversi investimenti che sono stati realizzati dal Paese, Dusi menziona l’allungamento della via pedonale, che arriva fino a Morabeza, per una passeggiata di 600 metri. Non solo, a gennaio del 2021 è stata conclusa la clinica privata che si trova nel centro di Santamaria, in cui operano medici internazionali. Anche tutto il lungomare è stato concluso ed arriva fino all’Hilton Cabo Verde Sal Resort”. Tra gli investimenti importanti che sono stati realizzati, “a livello turistico è stata ampliata l’offerta con un campo da golf a 9 buche, il che permette alla destinazione di aprirsi al cliente high level, con strutture come Robinson, Hilton, Melià e la possibilità di poter trascorrere soggiorni benessere più il golf”. Dusi pone in evidenza il fatto che il turista che si reca a Capo Verde “viene accolto da un sistema, che a livello incoming accoglie clientela da anni, con l’offerta di ristoranti, bar e attività che completano il soggiorno”. In particolare si è assistito ad una crescita sul fronte della ristorazione, sono aumentati i ristoranti e i bar, “grazie agli italiani che hanno aperto le attività durante il lockdown. L’isola non è mai stata ferma e si è adattata alle diverse richieste del mercato, con una offerta che tocca tutti i segmenti. Ci sono, poi, molte attrattive che si stanno sviluppando”.

I mercati esteri e l’Italia

Parlando di trend, Capo Verde sta ripartendo. I mercati stranieri si sono mossi prima di noi, si è in attesa, infatti, del ritorno degli italiani, che “si devono riabituare a volare in sicurezza”, alla volta di una destinazione che dista 6 ore dall’Italia. Il t.o. è pronto non solo con la programmazione estiva, ma anche con quella invernale fino ad aprile 2023. Il Sobrado Boutique Hotel ha aperto il 1° settembre del 2021, “c’è attenzione alla clientela internazionale, che ha visto interessanti tassi di occupazione a novembre e dicembre 2021, oggi si è al 60/70% per entrambe le strutture (ClubHoltel Halos Casa Resort e Sobrado Boutique Hotel). Da ottobre in poi si è ripreso ad attirare clientela”.

Come spiega Dusi, ad oggi la principale clientela per entrambe le strutture vede al primo posto gli inglesi, seguiti dai “francesi, che stanno aumentando, poi ci sono gli statunitensi arrivati con diversi voli internazionali, portoghesi e tedeschi. Attendiamo gli italiani”. Il t.o. ha stretto una collaborazione con Condor Bulgaria per un volo charter, in partenza da Sofia. “Abbiamo una forte collaborazione con due t.o. bulgari – spiega il manager -, che hanno fatto tre voli charter, loro lavorano a settimane spot e ora hanno tre partenze già programmate”. Il dato interessante è che in Bulgaria, Capo Verde “è una destinazione nascente per il turismo, ancora poco conosciuta”.

Voli con Neos e Albastar

Il t.o. è pronto quindi con la programmazione voli per il mercato italiano. L’ultimo volo programmato dal t.o. sulla destinazione porta data 28 febbraio 2020, poi è successo quello che è successo. Adesso CaboVerdeTime torna a volare su Capo Verde. Dal 13 aprile scorso con Neos, fino al 20 giugno, con partenze da Malpensa e da Roma e dal 1° luglio il t.o. volerà con partenza da Orio, in collaborazione con Albastar. “Si tratta di un volo diretto da Bergamo il venerdì (non più al sabato), fino al 28 aprile del 2023. Stiamo avendo una risposta piuttosto positiva – commenta Dusi -. A luglio c’è il 20% di riempimento, ad agosto il 22/23% per data partenza”.

Il manager è ottimista in merito alla risposta che arriverà dal mercato italiano, i suoi obiettivi sono ovviamente un 100% di riempimento dei voli, ma anche quello di “riportare in agenzia la destinazione e destagionalizzare l’isola, il che è possibile – sottolinea -, in quanto è comodo viverla anche a marzo, aprile, maggio. Il mio obiettivo è divulgare il messaggio che è vivibile tutto l’anno”. Da dieci giorni sono state rimosse le restrizioni, sono in essere (come in Italia) per gli ospedali, le farmacie e i luoghi di lavoro.

Stefania Vicini

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