Per sanare il settore il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia ha proposto di riesumare lo strumento dei voucher, che però, fa presente Filcams Cgil nazionale in una nota, “ha prodotto solo illegalità e precarietà”.
La posizione di Filcams Cgil nazionale
“L’industria del turismo è in crisi? Basta togliere di mezzo il reddito di cittadinanza e reintrodurre i voucher. Questa la discutibile ricetta esposta dal ministro Garavaglia per sanare le criticità di un settore che sta faticosamente provando a risollevarsi dallo stop prolungato imposto dalla pandemia e che dopo oltre due anni di profonda recessione vede drammaticamente marcate le criticità di sempre”.
Filcams Cgil considera allarmanti le dichiarazioni del ministro del Turismo e ritiene che la reintroduzione dei voucher non solo non fornirebbe alcuna soluzione sul piano occupazionale, ma sarebbe una sventura per la filiera, riuscendo ad espandere la voragine di lavoro nero e irregolare che già la destabilizza.
“Sono fuori luogo le affermazioni del ministro Garavaglia, il ritorno al turismo dei voucher sarebbe una sciagura per il settore – ha dichiarato Fabrizio Russo, segretario nazionale Filcams Cgil – non servono scorciatoie, né il recupero di strumenti che hanno alimentato illegalità e precarietà: soltanto con un’occupazione stabile, regolare e dignitosa è possibile rilanciare l’industria turistica”.