Lo stato del Ceará, in Brasile, investe nel mercato italiano: l’ente del turismo ha infatti organizzato un roadshow dedicato al trade che ha toccato ieri Milano e che fa tappa a Torino (oggi), Roma (mercoledì 18) e Napoli (giovedì 19). Nel 2019 i turisti tricolori sono stati 39.821, con un incremento del 10,6%, cifra che colloca il nostro Paese come secondo bacino alle spalle della Francia, che ha registrato un balzo negli ultimi anni e davanti alla Germania, che di recente ha mostrato forte interesse.
Il Ceará, che vanta un clima stabile tra i 26 e i 28 gradi, è una destinazione con una proposta diversificata: offre mare, sport, relax, gastronomia, artigianato, natura, vita notturna. Oltre a Fortaleza, valgono una visita Jericoacoara, giudicata da Condé Nast una delle spiagge più belle del mondo, la località balneare Canoa Quebrada, Cumbuco, a pochi chilometri dalla capitale e meta di giovami, Ilha do Guajirú per il kite surf.
Sono 7mila le imprese turistiche e 41mila i posti letto disponibili. I collegamenti sono via Lisbona con Tap.
Nicoletta Somma