L’Oman è una meta facile da raggiungere, ricco di luoghi quali i forti e i palazzi, rinomato per i resort e le Spa, i boutique hotel e i campi tendati nel deserto, i campi da golf e i canyon fra i wadi, ma soprattutto la sua gente ospitale. Sono i punti che hanno reso il Sultanato dell’Oman una destinazione Mice popolare. Grazie allo sviluppo di hotel dotati di strutture congressuali all’avanguardia e a un numero crescente di sedi progettate per accogliere delegati da tutto il mondo, il Paese si sta posizionando come destinazione Mice leader nell’area.
La priorità nella strategia turistica
L’incremento delle attività Mice è una priorità nella strategia turistica dell’Oman, spiega Khalid Al Zadjali, director of Oman Convention Bureau: “Il nostro Governo ha investito per sviluppare un’offerta infrastrutturale di livello, che posizionerà l’Oman come una delle principali destinazioni turistiche Mice nell’area del Golfo. La visione del Ministero è quella di fornire una gamma unica di servizi con un sapore locale, enfatizzando il nostro patrimonio culturale e le attrazioni naturali del Sultanato”.
In termini di Mice, la capitale dispone di strutture di livello mondiale, tra cui il Muscat International Airport, con una capacità di 12 milioni di passeggeri; e il Mina Sultan Qaboos Waterfront, progetto portuale della capitale curato da Omran Group, società di sviluppo turistico di proprietà del governo. E l’Oman Convention and Exhibition Centre: un’area dedicata a convegni e fiere che si sviluppa su circa 22.000 mq, con un auditorium da 3.200 posti, 2 sale in grado di ospitare fino a 10.000 persone e tre hotel con una capacità totale di 1.000 camere.I numeri dell’Italia
L’Oman e la Biennale di Venezia
A fine aprile l’Italia è stata testimone di un altro evento omanita di grande importanza: la prima partecipazione del Sultanato dell’Oman alla Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, con un padiglione nazionale commissionato da Sua Eccellenza Sayyid Saeed bin Sultan bin Yarub Al Busaidi, ministro della Cultura del Sultanato, e curato da Aisha Stoby per presentare i lavori di 5 artisti omaniti: Anwar Sonja, Hassan Meer, Budoor Al Riyami, Radhika Al Khimji, Raiya Al Rawahi. L’inaugurazione è stato il punto di partenza per promuovere l’Oman verso il gran numero di visitatori internazionali della Biennale, con una massiccia campagna di promozione turistica lanciata nella città lagunare, dove i visitatori possono ammirare l’Oman sui vaporetti, all’aeroporto Marco Polo di Venezia, sul Ponte degli Scalzi e in molti altri luoghi della città. Il padiglione omanita sarà aperto al pubblico fino al 27 novembre.
Le attività trade
Questa prima parte dell’anno ha annoverato diverse altre attività da parte dell’Ufficio del Turismo dell’Oman: le attività di formazione per i professionisti del travel trade italiano, una campagna pubblicitaria rivolta agli operatori del settore; i progetti con vari media per promuovere l’Oman come destinazione da vivere tutto l’anno; i momenti di aggiornamento sulla destinazione e le partnership con i player del turismo organizzato.