Come si costruisce la programmazione perfetta? Con le adv
Costruire una programmazione è un lavoro di cesello, un equilibrio perfetto tra prodotto e mercato, ma anche un lavoro continuo di relazioni con i diversi attori della filiera fino alla creazione del prodotto finito. Tra gli ingredienti ci sono confronto e ascolto dei pm e delle adv. Poi succede che nel caso di prodotti più maturi, scatti quella che Marco Peci, direttore commerciale Quality Group, chiama una “co-produzione” per innovare e rinnovare, ascoltando le adv, con focus group mirati. Mistral Tour ha messo in atto una idea interessante che vede coinvolte direttamente le adv in quella che è la creazione della programmazione ideale per la destinazione Dubai che sarà presentata al mercato a settembre.
La dinamica è nota, il 21 giugno l’evento ‘Dubai come tu la vuoi’ si svolgerà contemporaneamente in 12 città italiane. Coinvolgerà circa 500 agenti di viaggi. Nel corso della serata le adv risponderanno ad una survey che servirà a raccogliere informazioni utili a delineare le caratteristiche della programmazione perfetta per Dubai. Ci sarà anche un collegamento in diretta con Visit Dubai per dare il via alla ricerca. Per andare più a fondo abbiamo posto qualche domanda al manager.

Gv: Come si crea una programmazione?

“Per operatori come i nostri con esperienze e relazioni con partner internazionali molto consolidate, fatte di volumi e co interessenze, la programmazione non si ferma mai durante l’anno. E’ un continuo lavoro di cesello che adatta le opportunità o difficoltà di un territorio con le richieste ed aspirazioni del mercato. Due condizioni, prodotto e mercato, che non smettono mai di fluire in un continuo adattamento reciproco per ottenere il risultato atteso. Questo ciclo continuo è fatto di relazioni con gli albergatori, con i vettori, con i fornitori locali fin nei singoli territori più sperduti, con le guide locali, con gli agenti di viaggi ed i loro clienti e più in generale con tutti quei soggetti che ti consentono la comprensione della domanda, il controllo della qualità e flessibilità necessari perché un prodotto sia davvero degno di nota”.

Gv: Come è cambiato oggi costruire la programmazione alla luce di due anni di pandemia?

“Oggi fare programmazione è straordinariamente complicato in quanto tutte le certezze e gli automatismi di un tempo sono caduti e in questa ricostruzione del comparto turistico che stiamo vivendo, i vincoli, le difficoltà apparentemente incomprensibili, i cambiamenti, sono all’ordine del giorno. Il problema è che all’estero molte strutture organizzative in questi due anni di pandemia si sono disgregate e la ricostruzione non è facile né immediata”.

Gv: Come si crea la programmazione ideale (a prescindere dalla meta)?

“Con una enorme conoscenza del prodotto, una selezione di partner davvero affidabili sotto tutti i punti di vista, anche e soprattutto finanziario ed imprenditoriale, ed una capacità di raffinare il prodotto in modo esclusivo e riconoscibile che presuppone anche investimenti sulle persone e sulle infrastrutture dove necessario. Il punto fondamentale è sempre e comunque l’ascolto del mercato, che avvenga tramite survey, focus group o booking, l’importante è dare risposte e non prodotti astratti”.

Gv: L’idea di creare la programmazione Dubai assieme alle adv come nasce e perché? cosa vi ha spinto a farlo?

“La co-produzione fa parte di una tendenza globale che riguarda i mercati ed i prodotti più maturi e di mass market. La consapevolezza è che sui prodotti dove i flussi sono cospicui, le innovazioni continue e l’esperienza dei distributori consolidata da un flusso di vendita costante, l’ascolto ed interpretazione dei loro bisogni è fondamentale per offrire una programmazione sempre aggiornata sulle reali esigenze del mercato. In fondo noi da sempre ascoltiamo il mercato attraverso i nostri product manager e gli agenti di viaggi. Oggi facciamo un passo avanti affiancando al loro ascolto continuo, una ricerca su un largo campione e dei focus group che ci guideranno in un affinamento ulteriore”.

Gv: Il progetto debutta con Dubai, ma avete già pensato a quali altre mete estenderlo?

“Debutta con un prodotto mass market e potrebbe proseguire con altri prodotti di questa tipologia e portata”.

Gv: Cosa vi attendete?

“La programmazione Dubai ed Emirati più completa e rispondente alle necessità presente sul mercato italiano”.

Gv: Solitamente nel confronto con le adv su una destinazione, che tipo di suggerimenti vengono dati o osservazioni vengono fatte dal canale agenziale?

“Le osservazioni ed i consigli sono i più disparati e vari data l’eterogeneità delle agenzie e dei clienti che serviamo. Il nostro compito è quello di saper cogliere le giuste intuizioni, il trend, la soluzione che risolve problemi, che sono soprattutto di disponibilità, prezzo e fascino”.

Stefania Vicini

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