Originaltour, la differenza si gioca tra servizi e itinerari

Una programmazione consolidata da anni. E’ questa la strada che segue Originaltour. L’operatore non ha voluto snaturalizzarsi, “proponendo destinazioni che non sono nelle nostre corde, Medio ed Estremo Oriente e Pacifico restano il nostro mondo e abbiamo aspettato pazientemente che riaprissero”, racconta il direttore generale, Loredana Arcangeli. Il t.o. punta più sulla qualità e sulla programmazione, “cercando di differenziarci dagli altri, sia negli itinerari sia nei servizi offerti. Per esempio, in Oman, che programmiamo dal 1998 – siamo stati pionieri su questa destinazione in Italia – i nostri tour si effettuano in fuoristrada in quanto consentono di raggiungere luoghi che, con mezzi come i pulmini, sono irraggiungibili. Utilizziamo esclusivamente guide professioniste autorizzate dal ministero del Turismo”. Malesia, Dubai, le isole del Pacifico e quelle dell’Oceano Indiano, così come il Vietnam sono le altre destinazioni di punta del t.o.

Domanda in ripresa

Il riscontro avuto dal mercato “è buono – commenta la manager -, anche se non ai livelli degli anni pre-Covid, ma abbiamo avuto piacevoli sorprese come pratiche confermate da febbraio ad oggi per destinazioni come Oman, Malesia, Uzbekistan, Vietnam, Maldive e Dubai”. La domanda è ripartita? “Sì, abbastanza bene. C’è molta voglia di partire da parte degli italiani e di tornare alla normalità anche facendo viaggi importanti, in luoghi lontani”.  Quanto alle tempistiche di prenotazione, tra sotto data e a lungo termine, Arcangeli osserva che si stanno verificando “entrambe le cose, anche se per quanto riguarda le destinazioni che proponiamo la partenza sotto data presuppone un minimo di 10 giorni prima della partenza”.

Due nuovi tour

Per la destinazione Oman il t.o. ha pensato a due nuovi itinerari di gruppo con partenze a date fisse, il Platinum e il Silver che completano, con il Gold, le partenze Sic. Guardando nel dettaglio, “Oman Silver di 8 giorni, è una versione più breve del nostro Oman Classico Gold, che tocca località essenziali come Muscat, effettua un cross mountain in fuoristrada nella regione del Batinah, quindi Balha, Nizwa, l’antica capitale, Ibra, Wadi mani Khalid, il deserto di Wahiba Sands e prevede un’estensione mare dopo il tour, due giorni di mare a Mussanah, in un all inclusive ideale per relax o snorkeling al parco marino delle isole Daymaniyat”.

Nuovo e diverso dagli altri è “Oman Classico Platinum” sempre di 8 giorni, dove il t.o. ha inserito “oltre alle tappe più classiche, anche Shir-Jaylah, attraversando l’Hajar orientale, una zona archeologica dove sono state rinvenute oltre 90 tombe risalenti all’Età del Bronzo, tra il secondo e il terzo millennio a.C. Questi viaggi sono con partenze a date fisse e guida madrelingua italiana”.

Sono stati poi inseriti tour privati in inglese studiati per i viaggi di nozze, in abbinata con Maldive e Seychelles. Parlando sempre di Oman, tra i diversi tipi di vacanza, il cliente dimostra di apprezzare maggiormente “comunque e sempre i nostri tour in fuoristrada, in particolare l’itinerario Oman classico Gold come Sic e la nostra capacità di creare itinerari ad hoc su base privata grazie alla nostra capillare conoscenza del Paese”.

Per le adv

Il t.o. lavora con molte agenzie del Centro e Nord Italia, ma è aperto “a chiunque voglia lavorare con noi per offrire ai propri clienti un prodotto di qualità”. Quanto a possibili incentivi o azioni commerciali previste per il canale agenziale, la manager fa sapere che si sta “ancora valutando la situazione. Non abbiamo mai smesso di comunicare con la nostra rete agenziale e abbiamo partecipato anche a qualche incontro trade. Vedremo nei prossimi mesi i prossimi passi”.

Stefania Vicini

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