Sarà “un’altra stagione interessante per il Mare Italia, in scia con gli ultimi anni”, osserva Gaetano Stea, direttore prodotto Nicolaus, però c’è da considerare che “nulla è semplice e scontato, anche perché vi è il ritorno di alcune destinazioni estere molto gettonate dai turisti come il Mar Rosso, la Spagna (Baleari in testa) e la Grecia (Creta, Rodi e Naxos, ma anche isole ioniche). E vi è un ritorno in grande stile della Tunisia, trainata da Djerba, ma con la Costa Nord che sta cominciando a dare buoni segnali: un prodotto di qualità con prezzi competitivi”, afferma il manager.
In Italia
Quanto ad una classifica delle mete italiane, “Sardegna e Puglia sono in testa, ma sono ottime le performance della Sicilia e della Calabria in anticipo rispetto agli anni precedenti”. A fare da traino “il sistema di teleprenotazione con i pacchetti Smart che stanno offrendo possibilità di trasporto flessibile e competitivo”, dice Stea. Un dato di fatto è che siamo di fronte ad una estate che offre “molte più possibilità di destinazioni degli anni precedenti. Le strutture e le località più gettonate sono sicuramente più avanti nelle prenotazioni”.
Come sarà la vacanza?
In questo scenario “i prezzi dinamici continueranno a privilegiare coloro che prenotano anzitempo ed in questa stagione, come nella precedente, il last minute potrebbe essere ridotto nei volumi e nelle possibilità di scelta”. A quanto attesta il manager è stata, sino ad oggi, una stagione con “un buon andamento nelle prenotazioni anticipate. Oggi il trend continua ad essere discreto, con differenze tra le varie destinazioni. Come ogni anno, dopo il Ponte del 2 giugno, si potranno fare delle proiezioni più definitive: la vera partita si gioca nelle basse stagioni per l’Italia, ovvero dall’apertura e sino al 19 giugno, in alcuni casi sino al 26 giugno”.
Una stagione che porta anche le sue novità. A livello di prodotto il numero di camere che è superiore rispetto alle restrizioni del periodo Covid e “l’inserimento, in molte strutture della programmazione (Nicolaus Prime Gabbiano, Nicolaus Club Giurlita, Valtur Brucoli, Valtur Otium) dei campi da Padel, richiesta da parte degli amanti di questa disciplina”.
Il jet air fuel
Non manca una riflessione sul tema del pricing e dei rincari tra caro carburante e traghetti e caro-materie prime, per capire in che percentuale il t.o. si è fatto carico degli aumenti e che quota invece si riflette mediamente sul pricing? Stea si sofferma con attenzione su questo argomento che, in maniera crescente, si è presentato nel 2022. “Dal mese di aprile in poi il tema degli adeguamenti carburante è diventato un argomento importante – afferma -, l’aumento del jet air fuel e l’apprezzamento del dollaro hanno portato ad aumenti sensibili soprattutto della componente charter dei pacchetti”. A tal proposito il Gruppo Nicolaus aveva deciso di non applicare un supplemento fisso ed obbligatorio nelle pratiche ed ha sempre lasciato la libertà ai clienti di acquistare il supplemento per il blocca prezzo del carburante. “Inoltre, le pratiche prenotate entro gennaio erano automaticamente coperte dal Bloccaprezzo e questo ha favorito (come da nostra politica) le prenotazioni anticipate”.
Stea spiega che “oggi è comunque possibile tutelarsi applicando il supplemento sempre facoltativo del blocca prezzo che incide mediamente il 2/3% sul costo dei pacchetto. In assenza di quello, si può incorrere in un supplemento (se il costo del carburante continua con questi livelli) che può arrivare sino al massimo previsto dal Decreto del Turismo in materia”.
Stea pone l’accento sul fatto che il sistema di teleprenotazione Hellobook con i pacchetti Smart consentono di prenotare in flessibilità i pacchetti Smart con voli da tutti gli aeroporti italiani (anche gli aeroporti cosiddetti minori) e senza incorrere in alcun supplemento per il carburante, in quanto vettori di linea o low cost ad emissione immediata”.
Il Bunker Surcharge
Nel caso delle navi il cosiddetto “Bunker Surcharge incide in maniera meno sensibile – spiega il manager – e non è una voce importante all’interno del pacchetto con la cosiddetta Promo Nave, con nave gratis e tariffa forfettaria per la famiglia”.
Le materie prime? In generale, Stea fa presente che “gli albergatori stanno affrontando sicuramente una stagione molto complessa; assieme a loro dovremo puntare sui riempimenti, anche di bassa stagione per far fronte ai costi generali”.
Stefania Vicini