L’82% dei viaggiatori LGBTQ+ sostiene di aver vissuto esperienze poco accoglienti, o spiacevoli, in vacanza e il 64% di dover stare attento ad aspetti come la sicurezza e il benessere. I dati sono emersi da una ricerca condotta da Booking.com in 25 Paesi nel mondo. Per cercare di garantire un’esperienza di viaggio più inclusiva per tutti gli ospiti, la piattaforma ha avviato il programma di formazione Proud Hospitality disponibile in inglese, francese, tedesco e spagnolo per tutte le strutture partner nel mondo, e al momento conta oltre 10.000 strutture Proud Certified in 95 Paesi e territori, tra cui più di 110 in Italia.
Lo scopo della formazione online Proud Hospitality, della durata di 75 minuti e sviluppata in collaborazione con HospitableMe, è quello di aiutare i professionisti nel campo dell’ospitalità a comprendere le sfide e gli ostacoli che la comunità LGBTQ+ incontra in viaggio e a fornire competenze pratiche facilmente attuabili nella loro struttura. La formazione è offerta gratuitamente a tutte le strutture partner di Booking.com nel mondo.
Al completamento del corso online i partner Proud Certified avranno un’icona distintiva sulla loro pagina, al fine di informare i potenziali ospiti che li attende un’ospitalità inclusiva. Inoltre, ci sarà un’apposita pagina Travel Proud dedicata alle città con il numero più alto di strutture Proud Certified, dove i viaggiatori potranno sapere di più sull’iniziativa e dove potranno cercare e prenotare le strutture aderenti.