Allungare la stagione, l’obiettivo del ministro

Gli ultimi due anni sono stati molto difficili per l’industria del turismo e ora, con la guerra in Ucraina e il rincaro del costo della vita che aumentano la pressione, le condizioni sono ancora lontane dall’essere ideali. Tuttavia, le località turistiche di tutta la regione mediterranea si stanno preparando per quella che sperano sarà una stagione ricca di eventi. Tra queste c’è l’isola greca di Santorini, che al suo apice può ospitare circa 50.000 visitatori alla volta nei suoi oltre 400 hotel. Per Markos Chaidemenos, proprietario di un hotel, la stagione 2022 è già iniziata bene, superando addirittura le aspettative. “Nei primi giorni della guerra in Ucraina, molte prenotazioni sono state cancellate – ha affermato di recente il manager – ma ora, e mi rattrista ammetterlo, i turisti sembrano aver dimenticato la guerra. Per quanto riguarda la nostra isola, non abbiamo mai avuto molti turisti russi o ucraini”. Oltre a essere popolare tra i greci, Santorini è frequentata da molti turisti americani, britannici e francesi. Anche le navi da crociera sono tornate in forza e l’isola sta cercando nuovi mercati per incrementare il numero di visitatori.  

Le dichiarazioni del ministro 

Il turismo greco si sta quindi preparando ad un’ottima stagione e in un’intervista televisiva il ministro del Turismo Vassilis Kikilias ha sottolineato l’effetto significativo del turismo nel ridurre la disoccupazione, come dimostrano gli ultimi dati del sistema nazionale. Ad aprile sono stati creati 124.365 nuovi posti di lavoro, soprattutto grazie allo slancio del turismo. “Si tratta di un numero massimo da 20 anni a questa parte. Altrettanto importante è il fatto che il 60% di questi nuovi posti di lavoro sia a tempo pieno”, ha aggiunto Kikilias. L’obiettivo del ministro è quello di prolungare la stagione turistica e attirare più viaggiatori da nuovi mercati.  

La strategia 

“La nostra strategia è semplice – ha osservato il ministro -. Anticipiamo l’inizio della stagione turistica, prolunghiamo più avanti la fine e rafforziamo tutte le regioni in modo che attraverso tutti i canali arrivi il reddito e si rafforzi l’economia nazionale, i nostri prodotti e la nostra produzione primaria”. L’aumento del numero di turisti registrato quest’anno fa seguito all’allentamento delle regole d’ingresso Covid-19. Il 1° maggio la Grecia ha abolito tutte le regole di ingresso. Da allora, tutti i viaggiatori, indipendentemente dal loro Paese di origine, possono entrare in Grecia senza dover essere in possesso di un certificato di vaccinazione, guarigione o test valido. Oltre a rimuovere le regole di ingresso, la Grecia ha anche eliminato le restrizioni interne. Ai viaggiatori è consentito l’accesso a diversi luoghi pubblici, come bar, caffè, ristoranti, centri commerciali e altri eventi, senza la richiesta di fornire uno dei pass Covid. Inoltre, la Grecia ha eliminato l’obbligo di indossare la mascherina, che resta valido solo per l’ingresso nelle istituzioni sanitarie e in alcuni altri luoghi pubblici.

Laura Dominici

 

Tags: ,

Potrebbe interessarti