Lo scorso gennaio l’Hotel Milano Agrate Brianza è stato oggetto di un’importante operazione di restyling e rebranding, passando da Ibis Style a Mercure (marchio midscale del Gruppo Accor). Filo conduttore del progetto una, ancora più rilevante, connessione con il territorio e i produttori locali. “La struttura dispone di 154 camere, di cui 114 standard, 14 executive e 26 superior. -spiega Federico Girelli, direttore dell’hotel– Le stanze, così come le aree comuni, sono state completamente rinnovate in occasione del cambio del brand. Un’operazione, anche da un punto di vista economico, decisamente rilevante con un costo medio a camera di circa 6000 euro per i lavori di ristrutturazione. L’hotel è sempre rimasto aperto, siamo al 90% di completamento dei lavori e abbiamo deciso di tematizzare il progetto ancorandolo al Parco di Monza che dista sette chilometri: ciascuno dei sette piani dell’hotel infatti è caratterizzato dal nome e dalla palette cromatica legata a un fiore o a una pianta presente in questo polmone verde della Brianza”.
Vocazione business
La struttura è collocata nei pressi del centro direzionale di Agrate Brianza, oltre ad essere a 20 minuti di distanza sia da Bergamo che da Milano e ha una forte vocazione business, grazie anche alle quattro sale meeting presenti al piano terra. “Abbiamo oltre cento convenzioni con multinazionali e aziende presenti sul territorio. -prosegue Girelli- Per questo motivo la nostra clientela è composta in gran parte da repeaters, suddivisi equamente tra stranieri e connazionali, di conseguenza il segmento del business travel incide per il 70% sul nostro fatturato. Nel 2019 abbiamo venduto circa 45mila camere, i primi mesi di quest’anno, complici gli strascichi della pandemia, sono partiti a rilento ma ora stiamo recuperando velocemente”.
F&B local
L’Hotel Milano Agrate Brianza comprende anche una palestra e il ristorante Ambar Bistrot da 80 coperti e la proposta food & beverage sposa a pieno la filosofia del “Discover Local” grazie a un’offerta enogastronomica che esalta la ricchezza del territorio lombardo e in particolare brianzolo. Grazia alla crescente attenzione da parte del gruppo nei confronti delle tematiche legate all’impatto ambientale, i menù sono disponibili in formato qr code. Un trend che si riflette anche nelle camere dove non sono presenti prodotti in plastica e tutte le informazioni utili per i clienti sono facilmente reperibili sulle smart tv 55 pollici collocate in ciascuna stanza. (Crediti foto Margherita Nardi)
Sveva Faldella