Se per la piena ripresa bisogna attendere il 2023, per il lusso Alpitour non aspetta. Il Gruppo, secondo quanto riportato da Il Sole24Ore, punta su un piano di sviluppo per VRetreats, brand di hôtellerie di VOIhotels, che oggi offre 4 strutture (Roma, due a Taormina, Venezia) ma mira a quota 12, sempre in località di fascino, nel prossimo triennio.

Oltre al luxury, anche la voglia di vacanza è esplosa il Gruppo piemontese dichiara oltre 30mila preventivi al giorno – nelle giornate di punta del passato erano la metà -, con una media di duemila conferme.

Prezzi in aumento

Se i dati dell’esercizio fiscale in corso saranno ancora negativi, il trend lascia ben sperare e, qualora assumesse caratteri strutturali, la redditività ante pandemia potrebbe essere a portata di mano, complice anche, secondo quanto dichiarato, un indebolimento dei competitor sul mercato.

I nostri connazionali confermano la scarsa predisposizione all’advance booking e l’aumento dei prezzi – energia ma anche hôtellerie e trasporti – impone spesso ferie più brevi.

Per quanto riguarda le destinazioni, buone notizie arrivano dal lungo raggio, con picchi sull’Oceano Indiano e il Nord America, oltre ai classicissimi estivi Italia, Spagna, Grecia, Egitto mentre l’incoming si avvicina ai valori del 2019.
Un’estate avviata, dunque, in attesa della stagione invernale che sarà la cartina di tornasole sull’effettivo recovery industria turistica.