Aci Europe ha reagito con sgomento alla decisione del governo olandese di voler ridurre drasticamente la capacità dell’aeroporto di Amsterdam Schiphol. L’aeroporto in questione collega i Paesi Bassi al resto del mondo. Insieme a Klm in particolare e a molte altre compagnie aeree, ha stabilito solide operazioni, offrendo connettività aerea a livelli e qualità ben superiori a quelli che normalmente attrarrebbe un Paese delle dimensioni dei Paesi Bassi.
La posizione dello scalo
Sulla base dell’Airport industry connectivity report 2022 di Aci Europe, l’aeroporto di Amsterdam Schiphol quest’anno è il numero uno in Europa in termini di connettività aerea diretta e il numero tre (appena dietro Francoforte e Istanbul) per i livelli di connettività hub. Allo stesso tempo, l’aeroporto è leader nella sostenibilità, impegnandosi per ridurre l’impronta ambientale dello scalo e delle sue operazioni, cercando di diventare un aeroporto a emissioni zero.
La connettività aerea dell’aeroporto è un enorme vantaggio per i Paesi Bassi a vari livelli, in quanto crea e sostiene attività economiche e posti di lavoro e quindi mezzi di sussistenza, poiché è un fattore essenziale per l’attrattiva dei Paesi Bassi come luogo per fare affari, ma contribuisce anche alla posizione del Paese.
Olivier Jankovec, direttore generale di Aci Europe ha commentato: “L’aeroporto di Schiphol è per molti versi ciò che rende i Paesi Bassi più grandi di quello che sono. Da questo punto di vista, non c’è dubbio che la decisione del governo di ridurre significativamente la capacità dell’aeroporto renderà i Paesi Bassi più piccoli”.