Si iniziano ad intravedere date più certe in merito alla privatizzazione di Ita Airways. Come riporta Il Sole-24 Ore, sulla base di quanto dichiarato dal presidente esecutivo Alfredo Altavilla, la chiusura della data room avverrà il 5 luglio.

I sei giorni in più

C’è quindi uno slittamento di sei giorni dal precedente 30 giugno, preceduto a sua volta dalla data iniziale del 23 maggio. Compito del ministero dell’Economia sarà poi quello di scegliere la cordata. Come si sa sono due, Msc-Lufthansa e Certares, fondo americano affiancato da Air France/Klm e Delta.

Lo slittamento concesso nelle tempistiche si traduce in più tempo per le due cordate per affinare le loro offerte, ripresentando così il tutto.

Dal canto suo il presidente Altavilla ha sottolineato che “sarebbe un gravissimo problema se non si sapesse entro l’estate: il tempo distrugge valore. Non è Altavilla che ha fretta, non è la compagnia che ha fretta: qui è l’Italia che deve avere fretta, perché ne vale del futuro della compagnia”, ha detto. Infatti, tra i tanti elementi che creano incertezza c’è anche il ben noto problema dei prezzi dei carburanti, infatti, come riporta il Sole, Ita ha costruito il budget 2022 basandosi sui 640 dollari a tonnellata, che ora sono diventati 1.420 dollari.