Ok alla class action di Adiconsum contro Blue Panorama. Il Tribunale di Roma ha infatti confermato l’ammissibilità dell’azione collettiva dell’associazione contro le ingiuste penali applicate dal vettore ai viaggiatori a pochi minuti dall’imbarco.
Nonostante le sanzioni dell’Antitrust, infatti, la compagnia aerea applicava penali a tutti i passeggeri che non indicavano un eventuale secondo nome o un doppio cognome al momento della prenotazione.
“Tale penalità – spiega Adiconsum in una nota – veniva resa nota solo una volta arrivati al gate di imbarco, così da costringere i consumatori a scegliere tra il pagamento della penale o la perdita del volo. In molti casi, quindi, i viaggiatori erano costretti a pagare all’ultimo minuto un nuovo biglietto, aumentato dalle tariffe last minute o, in altri casi, a pagare delle penalità fisse da 50,00 a 299,99 euro”.
Queste azioni hanno fatto nascere diverse petizioni sui social ed una campagna su change.org, con oltre 1.200 aderenti.
In particolare, il Tribunale di Roma ha dichiarato che possono aderire alla class action tutti i consumatori che, nel periodo compreso tra il 1.10.2016 e il 13.02.2020 hanno acquistato biglietti aerei da Blue Panorama Airlines (inclusi i biglietti a marchio “Blue Express Airlines”) e che – a causa di meri errori materiali nella indicazione del nominativo del passeggero – hanno subìto addebiti a titolo di penali o per il riacquisto dello stesso biglietto.
Tale vicenda ha avuto eco non solo in Italia, ma anche in Europa a causa dell’applicazione di tale penale anche in danno di molti consumatori stranieri. La raccolta delle adesioni alla class action contro Blue Panorama è già iniziata.