Nel 2022 la Valle della Loira accende i riflettori sui suoi straordinari giardini e castelli con un palinsesto ricco di animazioni culturali. Sono le Nouvelles Renaissance(s) di spazi aperti testimoni di arte, cultura e pace.
“Le prenotazioni sono in aumento – ha spiegato Frédéric Meyer, direttore Atout France Italia, Grecia e Svizzera -. La Francia è al secondo posto delle destinazioni europee per gli italiani, dopo la Grecia e prima della Spagna. Con il 5% di capacità aerea in più rispetto al 2019 sarà ancora più facile raggiungerci e confermiamo il nostro impegno nell’offrire sempre più un turismo verde e responsabile”.
“Avremo un nuovo collegamento aereo che collegherà Tours a Milano e sono molte le novità della regione con l’apertura di hotel, resort e ristoranti di charme – ha aggiunto Pierre Alain Roiron, presidente del Comitato regionale per il turismo Centro-Valle della Loira. “Il nostro territorio è patrimonio Unesco, offriamo cultura, natura e gastronomia di grande qualità. È il momento di una nuova fase del turismo”.
Luoghi di incontro tra il bello e il buono
“È stato l’esempio del Rinascimento italiano a influenzare la creazione di nuovi giardini nella regione, spazi che risvegliano tutti i cinque sensi, luoghi aperti a diverse espressioni come teatro, danza, musica, cultura, pittura, gastronomia e ognuno offre qualche particolare curiosità”, ha detto Jean Louis Sureau, consigliere del presidente della regione Centro-Valle della Loira François Bonneau. “Architettonicamente giardini non sono più accessori ma elementi essenziali che estendono l’abitazione e la collegano alla natura circostante. I nostri giardini sono aperti a tutte le arti, compresa l’enogastronomia. Sono spazi di vita e luoghi di incontro tra il bello e il buono che offrono respiro e pace”.
“La Valle della Loira – ha dichiarato Guillaume Henrion, presidente Associazione Parchi e Giardini Centro-Valle della Loira – è un tripudio di giardini tutti uno diverso dall’altro: alla francese, orti giardino, rinascimentali, contemporanei, arboreti. Ma tutti sono accomunati dalla dimensione umana e consentono di passeggiare da una dimensione all’altra attraverso l’amalgama di architettura, creatività e botanica”.
Castelli e città sono da scoprire sia di giorno sia di notte. Altre attività outdoor, come il canottaggio, le escursioni sulle tradizionali imbarcazioni della Loira o in barca elettrica, permetteranno di scoprire il territorio cullati dalle acque del fiume reale e dei suoi affluenti.
La Valle della Loira è la regione francese ciclabile per eccellenza: 5000 chilometri di itinerari e percorsi offrono ai visitatori la scoperta delle sue verdeggianti campagne e delle cittadine a misura d’uomo, nel più grande rispetto della natura. La Loire à Velo, la star delle ciclovie, propone un itinerario percorribile in bici di 900 chilometri accessibile a tutti lungo le rive della Loira, costeggiando i suoi vigneti e i castelli.
Paola Olivari