Sale lo scontrino medio

Valore medio delle pratiche al rialzo per la stagione calda. Ne sono conivinti broker e società assicurative, complici gli incrementi nei voli, il costo del carburante, l’inflazione e le incertezze che a vario titolo attanagliano il globo al momento. Miguel De Alvarado, direttore commerciale di Ergo, segnala un aumento nel range delle pratiche intorno al 10%. Anche Massimo Borelli, direttore commerciale di Ami Assistance, rileva che “lo scontrino medio è aumentato sia in virtù di un forte desiderio di viaggio, e quindi della domanda, sia per un incremento piuttosto rilevante dei prezzi dei servizi, sia voli che hotel, soprattutto in Italia, dovuti anche alla guerra in Ucraina, che sicuramente ha contribuito al rialzo dei costi in generale. Questo ha portato anche a un conseguente aumento del valore delle pratiche poiché ormai tutti i viaggiatori, chiedono di inserire la garanzia annullamento. Una copertura che, essendo calcolata sul valore totale del viaggio, risente inevitabilmente degli incrementi sopra descritti”. Di opinione simile Christian Garrone, responsabile intermediazione assicurativa I4T: “Il valore medio delle pratiche è molto più alto per diversi motivi, a cominciare dal fatto che rispetto al 2021 è tornato il lungo raggio, con conseguente aumento del valore medio pratica. Impossibile non considerare anche l’incremento generalizzato dei prezzi e delle tariffe dei voli, che ricadono sul premio delle polizze annullamento”. Axa Partners Italia rileva “un significativo aumento del valore medio dei premi incassati – dice Guido Dell’Omo, business leader retail -. Il fenomeno è ascrivibile da un lato all’incremento del costo dei viaggi dal momento che le polizze in caso di annullamento viaggio si tariffano in percentuale rispetto al costo pratica, e dall’altro dalla maggior allocazione di budget che molti italiani stanno facendo per i viaggi. Notiamo che si viaggia di più e con costi pratica molto più alti”. “I voli ed i servizi sono più costosi rispetto al passato – aggiunge Massimo Mazza, owner Tois.it -. Viaggi oltre i 3.000 euro sono ormai frequenti e le penali 100% la quasi normalità. Inoltre la clientela è più attenta e sceglie maggiore protezione per tutti i diversi rischi. Ne abbiamo fatto un punto di forza garantendo convenzioni con un alto rapporto qualità-prezzo, soluzioni sempre accessibili per gli utenti e remunerative per gli agenti di viaggio”. Secondo Massimiliano Masaracchia, direttore commerciale Spencer & Carter, bisogna considerare che “ci sono due fasce di mercato: da una parte Italia ed Europa, che si attestano sui valori dello scorso anno, salvo dove sono compresi i voli, che alzano il valore della pratica di circa il 20% rispetto al 2021, e dall’altra le pratiche extra-Ue, che sempre a causa dell’aumento delle tariffe voli, hanno un costo medio del viaggio piuttosto elevato e difficilmente paragonabile con l’anno passato a causa delle restrizioni che erano in vigore”. Nobis, con il responsabile divisione turismo Stefano Pedrone, sottolinea come “l’aumento delle tariffe in tutti i contesti che ci coinvolgono, benzina, vettori aerei, noleggio auto, hanno portato certamente a un incremento del valore medio delle pratiche, il quale a sua volta ha come conseguenza un incremento del premio medio dell’assicurazione”. Europ Assistance con Erika Delmastro, head of sales & marketing travel, parla, invece, di una “tendenza ad assicurarsi simile a quella del 2021”.

Nicoletta Somma

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