King Holidays rafforza la Giordania e diversifica la programmazione  

La Giordania è un prodotto di importanza primaria per King Holidays. Un prodotto che, secondo la product manager Barbara Cipolloni. è una “destinazione facile da vendere”, per una serie di fattori che la caratterizzano. “E’ talmente bella per una concentrazione di natura, cultura, storia – spiega la manager -. E’ completa e adatta a qualsiasi tipo di cliente, ai viaggi di nozze, a chi ama l’avventura, all’esploratore o alla persona più esigente. Per la Giordania siamo ripartiti da dove ci eravamo fermati nel 2020 causa pandemia, con proposte rinnovate e puntando sul concept della sicurezza – spiega Cipolloni -, sulla esperienza, sulla assistenza e conoscenza della destinazione”.

Il portfolio di itinerari 

Il t.o. festeggerà i trenta anni di attività sul mercato, ma continua a guardare “al mondo con la stessa curiosità” e sull’onda di questa esperienza propone vari tipi di itinerari che ha voluto classificare. Il portfolio prevede la linea Discovery, che porta alla scoperta delle peculiarità dei luoghi. La linea Adventure è legata, invece, a itinerari più ricchi di adrenalina, che prevedono escursioni in 4×4 o itinerari alternativi. Poi ci sono gli itinerari Experience, “che sono frutto della esperienza dei product manager. Nel caso della Giordania abbiamo il Tour Giordania esclusiva con servizi personalizzati e una forte connotazione a livello esperienziale, dal bere il the al tramonto al giro in 4×4 nel deserto, alla degustazione di dolci tipici arabi o vivere Petra di notte. Sono tour con partenze garantite”.

C’è grande attenzione per la Giordania classica, o in abbinata al Mar Morto. Il più richiesto è il Tour Tutto Giordania per scoprire le peculiarità della destinazione con accompagnatori parlanti italiano. A riscuotere l’interesse del mercato anche il Tour Lawrence d’Arabia, sulla scia del famoso film.

Tra le novità è stata introdotta la formula del fly & drive, “non l’abbiamo mai trattata prima e sta andando bene”, dice Cipolloni. La politica del t.o. è di cercare di introdurre sempre “novità, diamo dei plus ed abbiamo il minimo uno per i tour che sono sempre garantiti”.

La diversificazione dell’offerta 

L’andamento delle vendite per la destinazione “è molto buono”, commenta la manager, ma non si è ancora ai livelli 2019, però “in base alle richieste ci auguriamo di poterci arrivare a fine anno”. La scelta messa in atto dal t.o. quest’anno sul fronte del volato è stata affiancare, alla consolidata partnership con Royal Jordanian e Turkish, anche le low cost. A fronte di ciò in vista dell’autunno ci saranno tre nuovi itinerari, che sono Giordania completa, tocca tutto il Paese e prevede due pernottamenti a Aqaba, Best of Jordanian, “concentrato su Wadi Rum, Petra e il Mar Morto – spiega Cipolloni – e Easy Giordania in risposta alla richiesta di soggiorni ed itinerari più brevi che sta prendendo sempre più piede”.

I tre nuovi itinerari sono stati scelti sulla base di due tipi di richiesta. Una è legata al volato low cost, che va a caratterizzare “un prodotto più aggressivo a livello di prezzo, più snello, che permette di approcciarsi anche ad altri target e di coinvolgere quella fascia di clientela che si vuole avvicinare alla meta, ma con uno spending inferiore”. Per fare un esempio, per sette notti in Giordania ci aggiriamo intorno a 1300 euro, mentre le 5 notti viaggiano intorno ai 900 euro, con sistemazione luxury e volato low cost.

La seconda tendenza è il ritorno degli “itinerari à la carte. Non hanno un limite di spesa, sono itinerari personalizzati, 5 stelle, 5 stelle lusso con guida e macchina privata. E’ un approccio esclusivo, personalizzato, tailor made di un livello superiore e con una attenzione day by day alle esigenze del cliente”.

I nuovi voli hanno sicuramente un impatto positivo sul fronte delle tariffe aeree dei vettori di linea, in quanto “più offerta c’è e più si possono calmierare i prezzi – osserva Cipolloni -. Quest’anno stiamo assistendo ad un aumento impazzito delle tariffe, non c’è più differenza tra low cost e linea in alta stagione”.

Il tema voli 

Il problema voli, che sta interessando il comparto, ha toccato anche la Giordania. “Ci sono state cancellazioni di intere rotazioni da parte dei vettori su determinati giorni. L’estate per il Paese è bassa stagione, ma non lo è per l’Italia – fa notare Cipolloni –, è stata pertanto ridotta l’offerta di voli e noi abbiamo riprotetto i passeggeri a nostre spese”. Un altro problema a cui accenna sono “gli enormi ritardi nelle partenze, nell’ordine delle tre o quattro ore. Il tema cancellazione voli è legato alle difficoltà aeroportuali che ci sono per smaltire un flusso così importante di persone a fronte di una carenza di personale”.

Quanto al tema ingressi nel Paese è bene sapere che sono state cancellate tutte le restrizioni, quindi si entra senza tampone e senza green pass. La quarantena è stata ridotta a 5 giorni. Dal canto suo il t.o. prevede la copertura assicurativa per spese mediche e problematiche legate al Covid.

Tra eductour e formazione per adv 

Per quanto riguarda il canale agenziale si rimetterà in moto la macchina della formazione. “Abbiamo fatto tanti webinar su tante mete, ora stiamo mettendo in previsione per il prossimo autunno di potare nuovamente le adv in loco”. C’è quindi un progetto di formazione tramite eductour, ma anche “una importante campagna di marketing con l’ente del Turismo della Giordania e pubblicità al consumer per legare alla meta il brand King Holidays”.

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