Grecia, viaggiare tra i gioielli dell’arte antica e moderna

Al di là della sempre suggestiva offerta balneare, la Grecia non smette di stupire. Per arricchire le emozioni di un viaggio sempre diverso su una destinazione facilmente raggiungibile a due passi dall’Italia, gli agenti possono proporre un fitto palinsesto di esperienze culturali dedicate ai solo traveller come ai gruppi, alle coppie e alle famiglie. Per tutti i portafogli, ma sempre accomunate da un lifestyle autentico e genuino.

Camminare nella storia

Il sito archeologico di Filippi, vicino a Kavala, gioca un ruolo fondamentale nella storia macedone, romana e paleocristiana. Tra il IV secolo a.C. e l’inizio del I millennio fu occupato da Filippo II di Macedonia, il padre di Alessandro Magno, fu testimone della battaglia che fondò l’Impero Romano e visitato dall’apostolo Paolo, aprendo la strada alla comunità dei primi cristiani in Europa. È un sito Unesco dal 2016.

A solo un’ora da Salonicco, Vergina, l’antica Aigai, è uno dei più importanti siti di sepoltura al mondo. Visitare le tombe reali significa recarsi nel cuore del Regno di Macedonia. Qui, dove Alessandro Magno fu incoronato prima di intraprendere la sua missione di costruzione dell’impero, è possibile ammirare la camera funeraria di Filippo II. Scavate negli anni ’70 e ora patrimonio mondiale Unesco, le tombe reali sono presentate all’interno di un tumulo coperto di erba, a imitazione dell’originale tumulo funerario dei macedoni.

Infinito Peloponneso

Il Peloponneso è così ricco di siti che è difficile visitarli tutti. E certo questa peculiarità può diventare lo spunto per diventare dei repeater della destinazione. Dal luogo di nascita dei giochi olimpici, agli insediamenti della tarda Età del Bronzo, alle città castello medievali e agli antichi teatri non resta che fare una scelta.

Una chicca, tra le tante del Peloponneso, è il Tempio di Apollo Epicuro a Bassae, in uno scenario magico a 1.131 m sulle pendici del monte Kotilion. Primo tempio antico greco a essere dichiarato patrimonio Unesco nel 1986, ha tre ordini architettonici: dorico, ionico e corinzio. Per la sua grandiosità dobbiamo ringraziare Ictinus, uno degli architetti del Partenone dell’Acropoli di Atene.

In tempi in cui il wellness è così importante, un altro suggerimento è l’antica Epidauro, il centro di guarigione olistica del mondo antico. Il suo teatro continua a intrattenere gli spettatori proprio come quando fu costruito nel IV secolo a.C., come uno dei luoghi principali dell’annuale Athens & Epidaurus Festival. Le persone venivano da tutta la Grecia per l’esperienza curativa di Epidauro, che mescolava medicina, rituali religiosi, sport e teatro. Un trattamento completo e olistico di corpo, mente e anima.

Piantati in Nasso

Vi piacerebbe essere “piantati in Nasso” (non in “asso”, come la deformazione orale vuole) come Arianna, abbandonata nel sonno da Teseo sull’isola per volere del dio Dioniso, che la desiderava per sé? Sicuramente sì. Naxos è un’isola che ha tutto: spiagge, ottimo cibo, shopping experience, villaggi di montagna e tradizioni. E non solo. Ha anche un tempio considerato il predecessore proprio del Partenone. Il Tempio di Demetra, vicino al villaggio di Sangri, è un meraviglioso esempio dell’uso del marmo naxiano. Le iscrizioni dicono che qui venivano venerati Apollo e Demetra, la dea del raccolto, del grano e della fertilità, insieme alla figlia di Demetra, Persefone. Il tempio fu parzialmente sostituito da una basilica cristiana nel VI secolo d.C., ma Demetra si sentiva già allora pienamente venerata perché le fertili pianure di Nasso continuarono a regalare all’isola squisiti prodotti ortofrutticoli. Completa l’esperienza il museo Giroulas, nascosto sotto il tempio, in cui si possono trovare frammenti di sculture e di votivi.

Tra Medioevo e tradizione

Oltre alle vestigia della Magna Grecia, la destinazione offre un unico amalgama di città medievali, paesini tradizionali e formidabili castelli. I villaggi imbiancati delle isole dellEgeo rappresentano il ritratto vivente delle linee pulite e spoglie dell’architettura minimalista delle Cicladi. Eroiche antiche acropoli, rocche, fortificati insediamenti bizantini con palazzi restaurati e chiese e un caleidoscopio di monumenti del Patrimonio mondiale dell’umanità completano un’offerta che si spinge ben oltre la classicissima – e sempre mozzafiato – esperienza mare.

Solo per citarne alcuni, Mystras, alle porte di Sparta, stato fortificato bizantino del XIII secolo, “la meraviglia della Morea”, con il suo palazzo restaurato e le sue chiese è uno dei siti Unesco; Monemvasia, città castello medievale emersa da una fiaba; Nafplion, con le sue architetture veneziane e neoclassiche; i villaggi di pietra del distretto centrale di Zagoria, nell’Epiro; il vecchio e il nuovo forte, il Liston e la Spianada, palazzi e gli edifici neoclassici di Corfù, dal 2007 interamente Patrimonio mondiale dell’umanità.

La straordinaria modernità del Goulandris

Sono, questi, solo alcuni esempi dei tesori classici e medievali che gli agenti di viaggio possono suggerire e inserire nei programmi dei clienti ma la Grecia dell’arte non si ferma ai gioielli del passato.

Il Museo d’Arte Moderna di Goulandris di Atene è un must per gli appassionati. Picasso, Van Gogh, Monet, Cezanne, El Greco, de Chirico, Miro, Degas, Gaugin, Pollock… Quella che sembra una lista infinita di molti dei più grandi nomi dell’arte moderna è una delle più affascinanti raccolte mondiali. Il fatto, poi, che costituisca la collezione privata di una coppia greca amante dell’arte – Basil e Elise Goulandris -, la rende ancora più straordinaria. Il museo è stato inaugurato nel 2019 in un edificio neoclassico ristrutturato dell’emergente Pangrati, vicino al Panathenaic Stadium, un quartiere un tempo noto per la sua vivace scena artistica.

Tra realismo, impressionismo, cubismo, astrattismo il museo ospita circa 180 pezzi di artisti internazionali, principalmente del XIX e XX secolo, e una sezione dedicata ad alcuni dei più grandi nomi dell’arte greca. Con sculture, una biblioteca e una collezione di mobili a completamento dell’esperienza, sarà probabilmente il tesoro più inaspettato che i visitatori scopriranno ad Atene.

www.visitgreece.gr