Allarme carenza di personale nel turismo. Il tema non è nuovo, certo, però questa volta sono il World Travel & Tourism Council e la European Travel Commission ad avvertire che la ripresa del settore potrebbe essere a rischio se dovessero rimanere vacanti quei circa 1,2 milioni di posti di lavoro in tutta Europa. La carenza di manodopera estiva è stata rivelata dal Wttc nella sua ultima analisi del settore, scrive Travelmole.
Tra posti persi e recuperati
Numeri alla mano, nel 2020, quando la pandemia era al culmine, il settore ha perso quasi 1,7 milioni di posti di lavoro. Nel 2021 ha recuperato circa 571mila posti di lavoro. Quest’anno, il Wttc prevede che la ripresa del settore continuerà ad accelerare e che raggiungerà quasi i livelli pre-pandemia.
Julia Simpson, presidente e ceo del Wttc, ha sottolineato come l’Europa abbia mostrato “uno dei recuperi più forti nel 2021, superiore alla media globale. Tuttavia, l’attuale carenza di manodopera potrebbe ritardare questa tendenza”. Si prevede che un numero elevato di posti vacanti rimarranno tali durante l’intenso periodo estivo. È probabile, secondo il Wttc, che i segmenti del trasporto aereo e dell’ospitalità abbiano un posto vacante su cinque.