Inclusione, viaggiatori disposti a pagare di più

Si sprecano, nelle ricerche di mercato, le ragioni per cui un viaggiatore sarebbe disposto a pagare di più: dalla flessibilità all’esclusività della proposta fino al lusso più estremo. A patto, certo, che non intervengano eventi contingenti che cambino il quadro della situazione. Una delle ultime analisi riguarda il rapporto Inclusive Travel Insights di Expedia Group Media Solutions, secondo il quale il 78% dei consumatori dichiara di aver fatto una scelta di viaggio sulla base di promozioni o annunci che ritenevano li rappresentassero attraverso messaggi o immagini.

La scelta dei millennial

Per i millennial la percentuale è più alta, con l’84% che dichiara di aver preso decisioni di viaggio in base alla rappresentazione nella pubblicità. Il 92% dei consumatori ritiene importante che gli operatori turistici soddisfino le esigenze di accessibilità di tutti i viaggiatori. Tuttavia, solo il 54% dei consumatori afferma di vedere opzioni accessibili a tutte le abilità e solo il 52% ha visto opzioni che includono tutti i tipi di viaggiatori.

Le informazioni

Quando pianifica un viaggio, il 43% dei consumatori dichiara di voler ricevere informazioni su come impegnarsi al meglio con le culture e le comunità locali nelle destinazioni o nelle vicinanze. Il 42% dichiara di voler vedere consigli su destinazioni che supportano le culture e i patrimoni indigeni nella pianificazione del viaggio, mentre il 34% dichiara di voler ricevere informazioni su come fare volontariato con o sostenere le organizzazioni locali.

Le interviste

Lo studio, che ha intervistato 11.000 consumatori in 11 mercati globali, rivela anche che il 64% dei consumatori è interessato a saperne di più sulle opzioni di viaggio che supportano le culture e le comunità locali, mentre due consumatori su cinque hanno acquistato da comunità locali e/o gruppi di minoranza mentre viaggiavano negli ultimi due anni.

Inclusione per i fornitori

Per i fornitori di viaggi, essere inclusivi nel marketing può significare assemblare immagini diverse per razza, sesso, età, famiglie, coppie, abilità e attività. I brand di viaggio dovrebbero anche essere consapevoli del linguaggio che utilizzano e puntare su espressioni inclusive, accoglienti e rispettose nei materiali di marketing e negli annunci di viaggio. È inoltre utile, secondo lo studio, evidenziare i servizi e le caratteristiche di accessibilità per i viaggiatori di ogni provenienza.

 

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