Tax free shopping, continua la ripresa: a giugno +100%

Il doppio rispetto al 2021, il 33% in meno rispetto al 2019. Sono questi i dati dello shopping tax free in Italia relativi al mese di giugno, un mese che vede proseguire il trend positivo anche a livello europeo, dove si registra addirittura un +409%. È quanto emerge dagli ultimi dati dell’Intelligence Report di Planet, società che offre soluzioni integrate per i pagamenti internazionali, inclusi i servizi di rimborso Iva.

Il raffronto da inizio anno vede invece le vendite tax free in crescita del +567% rispetto ai primi sei mesi del 2021, mentre risultano in calo del -45% rispetto al primo semestre del 2019. L’Italia mette a segno una crescita di oltre il +100% da inizio anno rispetto al 2021, mentre la distanza è ancora ampia (-56%) rispetto ai primi sei mesi del 2019. Insieme a Stati Uniti, Regno Unito, Singapore e Brasile, tra i 5 paesi top spender troviamo anche la Cina, che sta però risentendo delle restrizioni anti-Covid sui viaggi.

In Italia la classifica dei consumatori tax free vede in prima fila a giugno (rispetto allo stesso mese del 2019) gli Stati Uniti, con uno scontrino medio di 1.407 euro e a seguire Regno Unito (1.402 euro), India (803 euro), Singapore (1.430 euro) e Brasile (1.062 euro).

Da inizio anno, rispetto ai primi sei mesi del 2019, a fare la parte del leone sono sempre gli Stati Uniti (scontrino medio 1.378 euro), seguiti da Regno Unito (1.334 euro), Emirati Arabi Uniti (1.400 euro), Cina (2.051 euro) e Svizzera (800 euro).

Tra i gruppi di acquirenti più dinamici, evidenzia il report, spicca la generazione Z (ovvero i nati tra il 1995 e il 2010), in particolare quella britannica, che tra le città europee preferite per i propri acquisti, oltre a Parigi e Barcellona, predilige anche tre capoluoghi italiani: Milano, Roma e Firenze.

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