Battute finali per la presentazione delle offerte per Ita Airways, la cui privatizzazione sta risentendo della crisi di governo. In campo ci sono le due cordate. Una è Msc con Lufthansa e l’altra vede schierati Delta Airlines con Air France e il fondo Certares. La mezzanotte di oggi 22 agosto è il termine entro il quale le due cordate potranno inviare le loro offerte per rilevare Ita, che al momento è al 100% di proprietà del ministero dell’Economia, scrive Repubblica.
Il quotidiano ha riportato nei giorni scorsi, che la cordata “americana” ha dimostrato una apertura a rilanciare, oggi, dovrebbe, infatti, mettere nero su bianco la disponibilità del vettore americano a fare il suo ingresso direttamente nell’azionariato di Ita. Fino a questo momento si era sempre dichiarato quale partner commerciale. Per vincere la partita, la cordata americana sarebbe disposta a fare concessioni di governance, scrive Repubblica.
I numeri
In merito alle cifre, il quotidiano riporta che Gianluigi Aponte, patron di Msc, assieme a Lh, stanzierebbe 850 milioni, riservando il 20% al Tesoro. A Msc andrebbe il controllo del 60% e a Lufthansa il 20%.
Dal fronte americano si parla di 600-650 milioni, cresce però la quota pubblica, che sarebbe oltre il 40%. Dal canto suo lo Stato è favorevole a cedere la quota restante in suo possesso, una volta decisa la sua uscita dal capitale. La cordata di Delta la rileverebbe e le condizioni sono già fissate.
Gli step
Una volta che sono state definite le offerte finali, sarà Palazzo Chigi a decidere con chi fare la trattativa in esclusiva. Il governo italiano si è impegnato a portare a termine l’iter di privatizzazione nonostante gli attuali rallentamenti.
La richiesta dei sindacati è che la compagnia non venga coinvolta nelle vicende politiche. Però, Repubblica conclude facendo presente che, sull’esito del processo di privatizzazione pende comunque la data del 25 settembre.