Sono in arrivo nuove regole in viaggio. Partiamo dal Giappone, dove dal 7 settembre è previsto un alleggerimento graduale dei controlli alle frontiere “per consentire che le procedure di ingresso siano agevoli come quelle degli altri Paesi”, ha riferito il primo ministro Fumio Kishida. Il Paese ha deciso di abolire i test Covid-19 prima dell’ingresso per i viaggiatori completamente vaccinati con almeno un richiamo.
Rinuncia al test
“Accelereremo i nostri sforzi – ha aggiunto il primo ministro – bilanciando le misure di infezione e le attività sociali ed economiche”. Il Giappone è uno degli ultimi grandi Paesi a rinunciare ai test pre-viaggio, anche se i vicini Cina e Corea del Sud li richiedono ancora. Il periodo di isolamento per le persone che risultano positive ai test sarà inoltre ridotto.
Mantenimento del limite
Tuttavia, il Giappone continuerà a mantenere il limite di 20.000 visitatori giornalieri in entrata. Secondo l’Organizzazione nazionale del turismo giapponese, il turismo in entrata è stato finora fiacco, con appena 387.000 visitatori.
Dal 2024 l’Eta in Uk
Per quanto riguarda la Gran Bretagna è invece in arrivo l’uso dell’Eta. Nel luglio 2022, il Regno Unito aveva introdotto il “Nuovo piano per l’immigrazione”. In questo piano, il governo ha delineato una maggiore sicurezza dei confini del Paese e nuovi metodi per facilitare l’ingresso nel Paese. Inoltre, il piano delinea come il Regno Unito digitalizzerà il processo di immigrazione e realizzerà un piano di attraversamento delle frontiere senza contatto entro il 2025.
Autorizzazione elettronica
Un modo in cui il governo intende raggiungere questo obiettivo è l’introduzione di un sistema di autorizzazione elettronica al viaggio (Eta). Come i sistemi esistenti negli Stati Uniti (Esta), in Canada (Eta), in Australia e in Nuova Zelanda, il sistema del Regno Unito sarà utilizzato per una maggiore visibilità nella tracciabilità dei viaggi e per mantenere nuovi protocolli di attraversamento sicuro delle frontiere.
Come funziona
L’approvazione dell’Eta garantirà ai viaggiatori esenti da visto un’autorizzazione al viaggio per un solo ingresso, valida per un soggiorno massimo di sei mesi. I viaggiatori che entrano nel Regno Unito per attività lavorative o commerciali a breve o lungo termine dovranno comunque ottenere un’autorizzazione al lavoro o permessi correlati, oltre all’approvazione Eta. Secondo le autorità britanniche, l’Eta ha lo scopo di ridurre i rischi per la sicurezza e di consentire la raccolta di maggiori informazioni sui viaggiatori che desiderano entrare nel Regno Unito. A sua volta, il governo sarà in grado di bloccare in modo proattivo l’ingresso di persone che rappresentano un rischio percepito.
I richiedenti un Eta dovranno fornire i propri dati biografici, biometrici e di contatto e rispondere a una serie di domande prima di ottenere l’approvazione. A questo punto, il governo controllerà le informazioni con i sistemi e i database governativi interni per determinare se il richiedente è idoneo a recarsi nel Regno Unito.
Una volta implementate, le autorizzazioni Eta saranno verificate in un documento o in formato digitale dai funzionari di viaggio prima che i passeggeri partano per il Regno Unito. Verranno applicati oneri di responsabilità e altre sanzioni ai vettori che non si assicureranno che i passeggeri abbiano ottenuto l’autorizzazione al viaggio prima della partenza.
Prossimi passi
Il sistema Eta dovrebbe diventare pienamente operativo entro il 2024. Nel frattempo, il governo ha adottato altre misure per preparare l’introduzione del visto. L’esenzione dal visto elettronico è disponibile per i cittadini di Emirati Arabi Uniti, Bahrein, Arabia Saudita, Kuwait, Oman e Qatar. I permessi Evw concedono ai richiedenti idonei permessi di viaggio a ingresso singolo nel Regno Unito per un massimo di sei mesi. I richiedenti devono richiedere il permesso Evw almeno 48 ore o tre mesi prima di recarsi nel Regno Unito per turismo, affari o studio.
A partire dal 2023, i permessi di registrazione Evw saranno resi disponibili nell’ambito del sistema Eta. Entro il terzo e quarto trimestre del 2023, il governo britannico prevede l’introduzione del sistema Eta per tutti gli altri viaggiatori esenti da visto.
Cosa succede in Europa
In uno sviluppo correlato, a partire da maggio 2023, l’Unione Europea introdurrà il Sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi (Etias). Si prevede che l’Etias diventerà un prerequisito obbligatorio per tutti i cittadini extracomunitari esenti da visto, compresi i cittadini del Regno Unito, per entrare in qualsiasi Stato membro di Schengen. Analogamente, il governo del Regno Unito ha annunciato l’intenzione di richiedere a tutti i cittadini dello Spazio Economico Europeo e dell’Unione Europea l’autorizzazione Eta prima di recarsi nel Regno Unito.