L’ente nazionale polacco per il Turismo si appresta a partecipare al Salone del Camper, che si terrà a Parma dal 10 al 18 settembre prossimi. Giunta alla sua 13esima edizione, la fiera italiana è dedicata al caravanning e al turismo en-plein-air.
Un segmento in ascesa
La vacanza outdoor è un trend in decisa affermazione ed è diventato uno dei fattori predominanti del comparto turistico attuale a livello europeo. È proprio in questo ambito che la Polonia si inserisce a pieno titolo, lavorando per diventare una delle mete europee più ricercate dagli appassionati dell’outdoor, garantendo biodiversità, natura e ambienti vasti, ma anche un patrimonio storico-culturale ed enogastronomico di qualità.
Il Paese ha saputo abbinare al patrimonio culturale e artistico, infrastrutture moderne e accoglienti, sicurezza e cura degli spazi pubblici, atmosfera e cordialità, cucina tradizionale, supportato da un rapporto qualità-prezzo vincente. I turisti in generale – e ancora più gli italiani – scelgono sempre più la Polonia come meta delle loro vacanze in camper, grazie ai campeggi disseminati un po’ su tutto il territorio, allineati agli standard europei e con servizi di buona qualità. Il Paese conta oltre 280 campeggi di categoria varia dislocati per la maggior parte vicino ai laghi, nelle grandi città e in montagna.
Le mete amate dagli italiani
Tra le mete turistiche più amate dagli italiani ci sono Cracovia, Varsavia, Danzica, Breslavia, Poznań, Łódź e Lublino, città ricche di storia e d’arte che si abbinano all’offerta naturalistica, apprezzata da chi predilige turismo outdoor e active e si muove in camper.
“La partecipazione della Polonia alla Fiera del Camper di Parma è, per l’Ente, uno step importante nell’ambito di una strategia di ripresa che proprio nel target outdoor ha un asset fondamentale – afferma Barbara Minczewa, direttore dell’ente nazionale polacco per il Turismo –, siamo altresì contenti di poter partecipare ad un evento dedicato al consumatore finale che ci permetterà di coglierne il sentiment rispetto ai viaggi, le attese per la stagione a venire, le esigenze sia in termini di sicurezza sia di servizi. Un modo eccellente, questo, per poter tarare sempre di più la nostra offerta turistica, allineandola con i cambiamenti che questa pandemia sta accelerando”.