I viaggi guidati non hanno paura del fai da te, per intenderci quello che può contare su giganti come Flixbus. Anzi, il fai da te non lo considerano affatto un loro concorrente. In pratica non c’è partita.
Un target diverso
Un primo motivo è molto semplice ed è perché il cliente fai da te non è di certo il target dei viaggi guidati in pullman. Lo dice molto chiaramente Arianna Pradella, direttore commerciale Caldana Europe Travel Utat Viaggi Tour Operator, nel momento in cui asserisce che si tratta di “un target di clienti completamente diverso dal nostro”.
Perché chi cerca un viaggio guidato “non è un cliente fai da te, ma un viaggiatore che sceglie un pacchetto completo – afferma Domenico Cocozza, direttore della programmazione Boscolo -. Le persone che viaggiano in gruppo vogliono servizi precisi e garanzia di assistenza in tour, guide e accompagnatori, un programma di visite ottimale e, fattore non trascurabile, vogliono stare in compagnia”.
Insomma, non ci sono dubbi, “il prodotto Flixbus non ha nulla a che vedere con il nostro modello di viaggi e di business. Noi siamo all’estremo opposto di tutto ciò che può essere considerato o anche solo apparentato al fai da te”, rincara il reparto programmazione di Guiness Travel.
C’è chi si abbandona a considerazioni che tengono conto dei vari comportamenti del cliente finale, valutando, per esempio che “il fai da te fa parte ormai delle abitudini quotidiane e non è in alcun modo contrastabile – afferma Emanuele Dal Zoppo, responsabile commerciale e co-titolare dell’azienda Zugotour -, pertanto bisogna puntare su esperienze e servizi che le persone non possono trovare autonomamente”. Come? L’operatore è dell’idea che “il lavoro su una programmazione più ricercata possa pagare e la nostra azienda sta andando verso questa direzione. Abbiamo avuto un’eccellente riscontro dai nostri tour di gruppo negli ultimi mesi. Inoltre, l’elevata fidelizzazione della nostra clientela ci ha permesso di riprendere a lavorare bene non appena è stato possibile”.
Perché si scelgono i viaggi di gruppo?
Qual è il primo motivo che fa optare per un viaggio guidato in pullman? Marco Tropini, owner e sales manager Chiesa Viaggi, rivela quella che è la sua opinione al riguardo, riassumendo tutti i motivi sottesi: “Mentre in realtà le low cost aeree hanno di fatto cambiato totalmente il modo di fare vacanza (soprattutto per chi fa una vacanza stanziale), chi ama fare un tour che prevede numerose tappe, chi ama viaggiare in compagnia con persone che spesso – se hanno scelto quel viaggio – hanno gli stessi suoi interessi, chi vuole poter godere delle guide locali migliori, massimizzare le visite e minimizzare i tempi morti, evitare le code ai siti visitati ed avere tutti gli ingressi già prenotati, chi ha queste esigenze, al fai da te preferisce il viaggio organizzato”.
La community del viaggio chiavi in mano
Attenzione perché non si sta parlando di “una nicchia di mercato – dice Tropini – : la community di chi ama viaggiare e scoprire luoghi nuovi, senza pensieri è molto grande”. E il termine community inquadra molto bene la portata del discorso, andando a tratteggiare in modo efficace questa tipologia di viaggiatore. Ecco quindi ciò che si prefigge Chiesa Viaggi: “Aumentare la nostra community per far sì che sempre più persone possano viaggiare insieme, condividere esperienze di viaggio, arricchirsi culturalmente, in altre parole realizzare i propri sogni”.
Un concetto (quello della community) che viene citato anche da Cocozza. A suo dire tra i motivi che spingono il cliente a scegliere questo tipo di viaggio c’è un mix di fattori: “Proposta costantemente ampliata, itinerari curati per una clientela esigente e attenta, assistenza costante, comodità di viaggiare nei tempi giusti. Non ultimo, per molti clienti che oramai hanno creato una vera comunità di viaggiatori Boscolo, un’ottima occasione per conoscere non solo bellissimi luoghi, ma anche persone nuove e nuovi amici”.
Tra le altre motivazioni addotte c’è il “desiderio di affidarsi ad uno specialista, effettuando un viaggio chiavi in mano – afferma Pradella -, senza più pensieri e la necessità che sempre più persone hanno di socializzare e condividere l’esperienza con altri”. A tutto ciò si unisca l’esigenza “della massima assistenza possibile – asserisce il reparto programmazione di Guiness Travel – e l’ottimizzazione tempistica e qualitativa delle visite guidate: elementi che fanno parte dei viaggi organizzati e soprattutto accompagnati”.
E poi c’è da dire che “sicuramente il tour guidato in pullman permette di visitare più luoghi in uno stesso viaggio con una logistica comoda e agevole per i clienti – aggiunge Zugotour -, inoltre, la comodità degli spostamenti e un assistente che rimane il riferimento del gruppo h24 fa sicuramente la sua parte. Per ultimo, ma non per ragioni di importanza, spesso il rapporto qualità-prezzo di queste tipologie di viaggio è eccellente”.
Stefania Vicini