Il settore dei consulenti di viaggio offre la novità della joint venture tra CartOrange e Suite Travel che partirà con le aperture nei punti vendita Coin di Roma, Napoli e Venezia Mestre, per proseguire su tutto il territorio nazionale.
La partnership
Incontrare un consulente di viaggio e farsi disegnare una vacanza su misura mentre si fa shopping in uno dei più importanti department store italiani dedicati a moda, bellezza e lifestyle. È la novità lanciata da CartOrange in collaborazione con Suite Travel, rete di agenzie di viaggi in co-branding, che a partire dal mese di ottobre si uniscono per portare i corner di viaggio all’interno degli spazi Coin. I primi tre sono a Venezia Mestre, Roma e Napoli (questi ultimi proseguono, con un’immagine rinnovata, l’esperienza dei due corner Suite Travel attivi già da un anno circa). Entro fine 2022 verranno aperti altri tre nuovi corner e l’obiettivo è di estendersi a tutto il territorio nazionale, anche testando alcune piazze con dei temporary shop pop-up.
A spiegare l’operazione sono i diretti interessati. “In questo modo – afferma l’amministratore delegato di CartOrange, Gianpaolo Romano – i clienti che entrano ogni giorno negli store Coin avranno la possibilità di entrare in contatto con i nostri consulenti per viaggiare, a disposizione per offrire un servizio su misura: ispirare e progettare vacanze totalmente personalizzate, arricchite con esperienze uniche, curate in ogni dettaglio, compresa l’assistenza prima, durante e dopo il viaggio”.
Sposa questa filosofia anche l’altro protagonista del progetto, Suite Travel che lo sbarco negli store di Coin lo ha già fatto ed ha anche fatto un passo in più con il mondo degli outlet. “I corner in Coin sono dei luoghi di incontro, perché il momento della scelta del viaggio, con il supporto di consulenti qualificati, sia una vera e propria esperienza in un contesto nuovo – spiegano le fondatrici di Suite Travel Giada Marabotto e Antonella Ruperto –. Una concezione figlia di un processo che già da tempo si sta affermando e che la crisi che stiamo vivendo ha accelerato. Lo sviluppo digitale e il formarsi di una clientela sempre più aggiornata e preparata rendono infatti via via più importante l’aspetto consulenziale: l’agente di viaggi non viene visto più come il banconista presente in negozio in orari fissi, ma un professionista aperto a nuove possibilità, con in mano un prodotto diverso. In poche parole un valore aggiunto rispetto a quello che si trova online”, asseriscono le due manager.
L’opportunità dei corner
I corner di viaggio rappresentano per CartOrange un’occasione per accrescere la propria visibilità, accostando l’esperienza della consulenza di viaggio ai grandi marchi dell’abbigliamento, del beauty e dell’home decoration. “Abbiamo scelto e creduto nel progetto di Suite Travel perché incentrato sulla valorizzazione dell’aspetto consulenziale e del rapporto diretto che si crea con la clientela – prosegue Romano –. Entrando in Coin non solo ci leghiamo a una realtà che fa grandi numeri (35 store in tutta Italia, milioni di visite totali nei negozi e altissimi numeri di visite per store), ma veniamo in contatto con una clientela di fascia medio-alta, che ricerca qualità e servizi personalizzati: esattamente il segmento con cui CartOrange punta a dialogare. E, proprio per questo, abbiamo in cantiere anche iniziative dedicate specificamente ai possessori di Coin Card”.
Con questa iniziativa CartOrange, parallelamente all’investimento per presidiare i canali digitali, decide di puntare anche sul mondo fisico, spiega il manager, “per essere sempre più una azienda in cui digitale e reale si coniugano perfettamente, offrendo al cliente un’esperienza di alto livello in entrambe le dimensioni”.
L’acceleratore
Per Suite Travel, che è già titolare dei due corner di Roma e Napoli lanciati nel 2021, adesso è il momento di spingere sull’acceleratore. “E per crescere è fondamentale unire le forze con un partner serio ed affidabile”, commentano Marabotto e Ruperto. Le manager hanno rivelato che sono state “avvicinate da molti possibili partner, ma abbiamo scelto CartOrange perché convinte che, grazie ad una comune vision, sia possibile proseguire con entusiasmo il cammino che abbiamo tracciato con fatica in questo primo anno di Suite Travel. Ci siamo autofinanziate ed è stata dura crescere, con il turismo così colpito dalla pandemia e lo scenario incerto che abbiamo vissuto. Eppure ogni mese abbiamo aggiunto un tassello e raggiunto, a piccoli passi, traguardi importanti”.
La divisione delle competenze
In che cosa consiste però concretamente l’operazione? Sulla base del terreno comune, in uno spirito di “coopetizione”, CartOrange ha raccolto l’idea originaria di Marabotto e Ruperto ed è stata realizzata la joint venture in cui Suite Travel gestirà gli aspetti organizzativi, mentre CartOrange curerà il front-office e il rapporto con la clientela attraverso la propria rete di consulenti.
L’accordo prevede l’ingresso nella rete CartOrange (che conta 450 consulenti e svariate filiali sul territorio nazionale) dei consulenti di Suite Travel, attualmente una ventina, con spazio anche per nuovi inserimenti di personale in futuro. Contemporaneamente il personale Suite Travel potrà dedicarsi alle nuove aperture, all’organizzazione di eventi in store, al commerciale e al marketing. “Sarà un approccio win-win fra le due aziende – concludono Marabotto e Ruperto – che coinvolgerà tutte le risorse umane con nuove opportunità di crescita attraverso il confronto e la condivisione, in un connubio phygital sposato anche da Coin”.
In comune c’è anche l’attenzione all’ambiente e alla responsabilità sociale: entrambi sono partner di Up2You, società di consulenza che affianca le aziende nei loro percorsi di sostenibilità e credono in un turismo responsabile.