Inverno “caldo”, tra rialzi tariffari e riduzioni dei voli

“Nel breve-medio periodo non ci sono prospettive di miglioramento: non solo si prevedono riduzioni di voli per la stagione invernale, ma piuttosto un fortissimo incremento delle tariffe aeree in qualsiasi classe di viaggio”. Così Alessandra Massa, responsabile operation Bcd Travel, si esprime sul rischio di una carenza di collegamenti per la stagione fredda. “Le grandi compagnie aeree – spiega la manager – annunciano riduzioni delle frequenze, ma non delle rotte: mancano piloti e manca soprattutto personale in sede aeroportuale. Non hanno ancora confermato quanti voli e per quali destinazioni – aggiunge Massa -, ma tutte indistintamente stanno limitando i possibili disagi tagliando voli o mettendo un tetto massimo ai passeggeri in aeroporto. Stiamo sperimentando ampliamento dell’offerta sugli Usa a discapito dell’Asia, che risulta in parte ancora difficilmente accessibile e della Russia per i noti motivi”. Paolo Tellarini, responsabile ufficio business travel Viaggi Manuzzi Lufthansa City Center, evidenzia come la carenza di voli per l’inverno tocchi soprattutto “Giappone, Australia e Sud America”. Le low cost, poi, hanno sia ridotto le programmazioni sia alzato le tariffe: “Ci sono riduzioni di network per il periodo invernale e aumento delle tariffe medie a causa del costo del jet fuel”, afferma. In parte differente la visione di Massa su questo punto: “Non percepiamo una riduzione della programmazione low cost – sostiene la responsabile operation -, ma sicuramente un forte innalzamento delle tariffe. Non sarà più possibile volare a prezzi stracciati e quello che davvero preoccupa su questo fronte sono i numerosi scioperi e le cancellazioni voli che con questi vettori si stanno profilando da tempo e in modalità last minute, provocando notevoli disagi ai passeggeri che spesso per una riprotezione, quando e se vengono riprotetti, devono aspettare intere giornate, con modalità di rimborso spesso alquanto farraginose”.

Lo schedule dell’autunno-inverno

Secondo Viaggi Manuzzi Lufthansa City Center lo schedule dell’autunno inverno sarà “in ripresa come destinazioni raggiunte, ma con frequenze ancora limitate”. C’è dell’altro: “Risentirà ancora di scioperi, pandemia, guerra, caro petrolio e carenza di personale del settore – commenta Massa di Bcd Travel -. Insomma viaggiare sarà ancora abbastanza complicato ed è difficile fare previsioni vista l’incertezza del periodo corrente. L’asse Sud est asiatico rimane ancora parecchio difficile da raggiungere e molto traffico si sta spostando verso gli Usa. I prezzi delle tariffe sono sicuramente destinati ad aumentare nuovamente – prosegue la responsabile operation -, ma siamo confidenti in quanto vediamo una ripresa costante e stabile del business travel negli ultimi mesi. Non si sono ancora raggiunti i livelli del 2019, siamo ora ad un 70% circa, e la stima è di tornare ai dati pre-Covid non prima del 2026”.

Nicoletta Somma

Tags: , , ,

Potrebbe interessarti