Il pricing osservato speciale

L’inverno dei t.o. dovrà fare i conti con lo spettro dei rincari che incombe su tutto. L’atteggiamento sarà quello di “tenere il più possibile sotto controllo gli aumenti che ci saranno – annuncia Marco Tropini, owner e sales manager Chiesa Viaggi -, ma considerando che una quota media ante-Covid si aggirava tra i 50 e 60 euro anche con un ipotetico aumento del 10%, parliamo sempre di pochi euro di aumento”. A detta del manager la programmazione volo più tour “sarà quella che potrà subire gli aumenti più elevati, ma anche qui siamo intervenuti, infatti, è in fase di rilascio la nostra nuova piattaforma che permette la ricerca e la verifica del prezzo e della disponibilità reale del volo al momento della prenotazione, cercando la tariffa più conveniente e pacchettizzandola con il resto del prodotto”. Come spiega Tropini, le adv i cui clienti prenoteranno prima, “saranno in grado di trovare prezzi interessanti, seguendo il modello dello yield management che le compagnie aeree effettuano da molti anni (aumento dei prezzi mano a mano che le occupazioni degli aerei salgono)”.

Si lavora quindi anche sulla competitività del prezzo, il che potrebbe, secondo alcuni, riservare sorprese interessanti nella conquista di nuova clientela. E’ ciò che mette in luce Arianna Pradella, direttore commerciale Caldana Europe Travel Utat Viaggi Tour Operator. L’operatore sta, infatti, riservando “una attenzione particolare al pricing, assicurando una competitività – dice la manager -, che potrebbe invogliare anche persone che di solito viaggiano in macchina ad optare per il viaggio organizzato in pullman”.

Le scelte di programmazione

Cosa succederà nelle programmazioni invernali di quest’anno? Presenteranno delle novità o ci saranno dei ridimensionamenti?  In inverno la programmazione di Chiesa Viaggi, tranne per il periodo di Natale e Capodanno, prevede viaggi più brevi, “per esempio per i mercatini di Natale o i carnevali”. Ci saranno novità di medio raggio “da Dubai alla Giordania, il ritorno del Marocco, la Scandinavia con le sue Aurore Boreali, i Mercatini di Natale in Italia, ma anche in Austria, Svizzera, Germania, Francia: tante le partenze garantite”.

Pradella fa sapere che la programmazione invernale sarà raccolta nel consueto “Magia di Inverno 2022“. L’offerta coprirà “tutte le grandi capitali europee, i tour e i percorsi classici in Italia ed in Europa, i Mercatini di Natale e i nostri viaggi speciali per Natale, Capodanno, Epifania”.
In casa Boscolo l’inverno 2022 conta su “una programmazione rafforzata su mete invernali: oltre alla Turchia, il Medio Oriente e il Nord Africa con focus Giordania, Marocco ed Egitto – racconta Domenico Cocozza, direttore della programmazione Boscolo -. Ci sono poi itinerari studiati per l’autunno, come le proposte legate al foliage e i mercatini. Non mancano gli itinerari dedicati al Capodanno”.
Guiness Travel sostiene che, “data l’incertezza a livello geopolitico e sanitario e il quadro generale in continua evoluzione, non è possibile al momento formulare previsioni con un alto grado di accuratezza; tuttavia i viaggi in bus durante l’inverno sono abbastanza marginali”.
C’è chi poi ridimensiona. In casa Zugotour la programmazione “sarà ridotta di circa il 20% per cercare di poter garantire ai clienti prezzi competitivi e un’alta qualità di servizi – spiega Emanuele Dal Zoppo, responsabile commerciale e co-titolare dell’azienda -, questo è possibile solo se le occupazioni medie dei tour torneranno ai livelli pre-pandemia, quindi attueremo questa scelta strategica”.

Stefania Vicini

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