Sostenibilità e cibo: i valori della Carinzia al Salone del Gusto

Sostenibilità ambientale e sapori degli alimenti regionali. Sono i due ingredienti di un progetto avviato alcuni anni fa con la prima destinazione Slow Food Travel al mondo, le valli Gailtal e Lesachtal e che sta ormai spiegando le sue ali su tutta la regione. Slow Food Carinzia è un consorzio di partner che con impegno si dedicano a una cultura del cibo sana e consapevole, e che vogliono intraprendere una nuova via verso la sostenibilità e il gusto di cibi e sapori pregiati.

La Carinzia è presente a Terra Madre Salone del Gusto (a Torino dal 22 al 26 settembre) con uno spazio incentrato sui prodotti e gli artigiani che ne sono artefici, ed una seconda area nelle immediate vicinanze che illustra temi, progetti e finalità del progetto Slow Food Travel. Progetto, di cui la Carinzia è stata capofila mondiale, e che fu lanciato proprio a Torino, al Salone del Gusto 2016,  divenendo subito modello ed esempio per altri Paesi del Mondo.

Gli step del progetto

Nel 2018 furono poi presentate Gailtal e Lesachtal, le due prime valli che insieme al Lago Weissensee hanno incarnato i valori e la filosofia di un turismo lento e della riscoperta di una gastronomia genuina ,

Ora, a 6 anni dal lancio del visionario progetto e dopo la pausa forzata della pandemia,una seconda area Slow Food Travel si sta sviluppando nell’est della regione. E’ la Valle Lavanttal, da esplorare in bicicletta ed autobus, o in totale autonomia. Tra frutteti e vigneti si fanno tanti incontri con produttori ed artigiani.

Le partecipazioni

In questa edizione di Terra Madre, tre le partecipazioni carinziane particolarmente significative. Quella di Andreas Koitz, giovane proprietario di una fattoria di alta montagna che a Torino farà degustare i prodotti della sua piccola impresa. Soprattutto camole della farina ma anche altri insetti che vengono allevati in modo biologico e sostenibile per essere trasformati in prodotti di alta qualità. Margit Holzer propone invece il suo aglio nero, mentre Leopold Feichtinger e Ulrike Petschacher presentano il  nuovo presidio Kletzen (pera secca) che può essere usato in diverse forma, ed altri prodotti biologici della loro fattoria.

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