Più rapidamente del previsto. È questa la prima valutazione sulla ripresa del turismo internazionale emersa dall’inizio dei lavori di Brand Usa Uk & Europe travel week iniziata oggi a Francoforte.
Il trend positivo
E i “segnali di tendenza sono ulteriormente promettenti – secondo Chris Thompson, presidente e ceo Brand Usa -. Pensavamo di fermarci al 50% rispetto al 2019, ma supponiamo di raggiungere i due terzi”.
Il trend positivo è supportato da un fitto calendario eventi top nei prossimi anni, tra cui la Coppa del Mondo di calcio nel 2026 e le Olimpiadi di Los Angeles nel 2028. Il 2026 ricorrerà il 250° anniversario della Rivoluzione americana e il centenario della Route 66, aggiungendo ulteriori motivi di ispirazione per i turisti internazionali.Offrire esperienze uniche
Per Curt Cottle, senior policy analyst National Travel and Tourism Office, “non è sufficiente riportare i viaggi e il turismo al punto di partenza pre-Covid. È necessario offrire esperienze uniche, inclusive nell’ottica irrinunciabile di un turismo sempre più sostenibile”. Nuove connessioni, sviluppo del numero di prenotazioni nelle agenzie di viaggio e le sfide globali sono tra gli argomenti caldi della Travel week.
“Il potenziale turistico dall’Europa agli Stati Uniti – conferma Thatcher Scharpf, console generale del Consolato generale degli Stati Uniti a Francoforte – è forte in virtu della grande attrattiva della destinazione”.
Aumentare la diversificazione dell’offerta per diversi tipi di viaggiatori – spiega Jennifer Andre, vicepresidente del business development di Expedia – è fondamentale per attirare negli Stati Uniti un mercato sempre più consapevole. Il 46% degli europei ha fatto scelte di viaggio basandosi su promozioni che ritenevano rappresentassero i loro interessi, sia dal punto di vista visivo che della messaggistica o di entrambi”.Paola Olivari