Turismo archeologico, bilancio positivo per tourismA

Un’edizione appena mandata in archivio, e lo sguardo già rivolto a quella del prossimo anno. Si è chiuso così l’VIII appuntamento con “tourismA – Salone dell’Archeologia e del Turismo culturale”, organizzato da Archeologia Viva (Giunti editore) al Palazzo dei Congressi di Firenze.

Il direttore di Archeologia Viva e tourismA Piero Pruneti ha spiegato che “anche quest’anno la manifestazione è stata la riprova di quanto la storia del nostro passato, comunicata attraverso grandi divulgatori e scoperte in ogni parte del mondo, coinvolga un pubblico sempre più vasto. E ora che si torna a guardare con fiducia alla ripresa dei viaggi, le molte proposte di turismo culturale (e consapevole) trovano in tourismA la loro casa privilegiata con incontri e racconti dalle principali destinazioni italiane ed europee”.

In tre giorni, “dalla Toscana alla Sardegna, dal Friuli Venezia Giulia alla Sicilia, dalla Valle d’Aosta alla Romagna fino a Cipro, Croazia, Turchia, Grecia è stato possibile farsi un’idea di quanto ancora ci sia da conoscere e visitare in Italia e nel mondo grazie all’enorme patrimonio storico-archeologico che parla di un passato comune, aperto e accessibile a tutti. Esattamente come vuole essere la nostra manifestazione”, ha aggiunto Pruneti.

tourismA, che già guarda alla prossima edizione in programma per la primavera del 2023, è stata organizzata con la collaborazione di Toscana Promozione Turistica e gode del patrocinio di Enit, Ministero della Cultura, Ministero degli Esteri, Regione Toscana, Comune di Firenze.

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