La scommessa della Spagna

“Per il 2023 vogliamo sottolineare la scomessa per la sostenibilità delle destinazioni spagnole. Il rispetto dell’ambiente e l’importanza dell’impatto positivo del turista consapevole riguardo alle comunità locali visitate e con le quali convive, sono premesse molto importanti che vogliamo mettere in risalto”. E’ quanto afferma a Guida Viaggi Gonzalo Ceballos, direttore ente spagnolo del Turismo a Roma.

Il turista italiano

Parlando del turista italiano si sofferma su alcuni dei suoi requisiti, per esempio sul fatto che “conosce molto bene la Spagna, ne apprezza la diversità e varietà dei prodotti e la certezza di trovarsi in una destinazione sicura – afferma il direttore – Per questo, nei prossimi mesi, continueremo a promuovere gli ambienti naturali, gli aspetti meno noti delle città più visitate, le città meno conosciute, le esperienze, il turismo attivo, l’ecoturismo e i prodotti enogastronomici, dunque la promozione di esperienze like a local, che consentono al turista di immergersi nella cultura dei luoghi che si visitano, la disconnessione totale, ovvero i turisti cercano di fuggire dalla routine, godersi la vita in un ambiente rilassante e la sostenibilità, che continuerà ad essere uno degli argomenti più apprezzati”.

Inoltre, nel 2022 si celebrano il Secondo Anno Xacobeo in Galizia, Sanlúcar de Barrameda è la Capitale Spagnola della Gastronomia 2022, Valencia è la Capitale Mondiale del Design 2022, Minorca è la Regione Europea della Gastronomia 2022, Madrid la Capitale Mondiale Dello Sport e poi c’è la commemorazione dei 50 anni dalla morte di Picasso.

I dati dell’estate

I numeri sono dalla parte del Paese che ha registrato l’arrivo “di 9,1 milioni di turisti internazionali a luglio, il 106,2% in più rispetto allo stesso mese del 2021 – sottolinea il direttore -. Fino a luglio, la crescita annuale dei turisti dall’Italia è aumentata del 113,4% rispetto al 2021″.

Nei dati cumulati del secondo trimestre, il mercato italiano registra una crescita rispetto al 2021, sia nel flusso di turisti (+419,9%) sia nella spesa (+412,5%), “anche se rispetto al 2019 si registrano ancora diminuzioni rispettivamente del -20,4% e del -3,1%. Tuttavia, in assenza dei dati di agosto, le previsioni per la fine dell’estate sono ottimistiche. Ci sono tutte le premesse per tornare ai livelli pre-pandemia”, commenta il direttore.

Le preferite degli italiani

Quali sono le destinazioni preferite dagli italiani in Spagna? Nel 2021, dal punto di vista del numero di arrivi, dopo la Catalogna (24,6%), le Isole Baleari sono al secondo posto (17,3%) seguite dalle Isole Canarie (15,9%). “In termini di spesa, invece, primeggiano le Isole Canarie, seguite da Catalogna e Isole Baleari. La pandemia ha leggermente modificato la classifica delle destinazioni preferite dagli italiani in Spagna per spesa, che vedeva Catalogna e Isole Baleari nelle prime due posizioni. Sicuramente – fa presente il direttore – le isole Canarie grazie ad un clima meraviglioso, sono diventate una importante alternativa nei viaggi fuori stagione estiva per chi cerca un’offerta mare abbinata ad un turismo attivo e anche di esperienze immerse nella natura”.

I rapporti con il trade

A Ceballos preme sottolineare che, “dagli uffici del turismo spagnolo in Italia ci stiamo impegnando affinché la formazione e la digitalizzazione siano parte attiva dei nostri progetti di promozione turistica. Ne sono una prova il successo di partecipazione nei diversi webinar, workshop virtuali e i corsi di formazione online realizzati negli ultimi tre anni, cosi come il campus online sempre attivo e gratuito https://www.spainspecialistprogram.com/”.

Durante il 2022 l’ente ha partecipato ed organizzato “numerose iniziative in presenza per favorire i contatti commerciali tra le agenzie e i t.o. italiani e i nostri partner spagnoli”. Il direttore si sofferma sul Centro Multimediale Interattivo di Roma, commentando che “le nostre iniziative in Piazza di Spagna hanno consentito di migliorare ancora di più i rapporti con il trade, realizzando numerosi eventi in collaborazione e a titolo completamente gratuito con lo scopo di avvicinare il prodotto Spagna ai propri clienti”.

La disponibilità a collaborare con gli operatori italiani è confermata “e si realizzerà ancora una volta con l’organizzazione dal 25 al 30 ottobre della convention Fiavet a Tenerife nella quale prenderanno parte 60 agenzie membri Fiavet da tutto il territorio italiano”.

Annarosa Toso

 

 

Tags: ,

Potrebbe interessarti