L’appello di Andrea Cani al settore: “Rivedere i criteri per la selezione dei partner”

Può tracciare un bilancio positivo per l’estate Kkm Group, nonostante le difficoltà organizzative legate al traffico aereo, che hanno comportato uno sforzo umano e finanziario notevole per l’operatore, da sempre attivo nel campo del consolidamento della biglietteria. I volumi di vendita sono tornati al livello del 2019 e, considerato che si riferiscono solo al periodo marzo/agosto, superano le aspettative e hanno permesso di ripagare gli investimenti sostenuti a cavallo tra 2019 e 2020 per il rilancio del network EnjoyNet e l’apertura del tour operator in-house Enjoy Destinations.

L’esortazione al settore

“Gli eventi di questa estate mi spingono ad esortare tutto il settore a cambiare il sistema e a rivedere i criteri legati alla selezione dei partner. Le agenzie di viaggi, i network e i tour operator dovrebbero limitare se non evitare di utilizzare vettori che non riconoscono gli intermediari e non tutelano il cliente, privilegiando altre compagnie più corrette nello sviluppo di relazioni commerciali proficue per entrambe le parti”.

Il manager fa presente che “in questo momento storico del turismo, l’intermediazione ha una grande occasione di rilancio: per riqualificare il suo ruolo agli occhi del consumatore deve però impegnarsi a livello di comparto, per trasmettere qualità e affidabilità rispetto alle sorti del viaggio fai-da-te. Aggiungo che è necessario fare quadrato contro tutte le forme di abusivismo per evitare di leggere ancora notizie di clienti truffati da agenzie e tour operator non in regola con tutte le coperture necessarie a tutela dei viaggiatori”.

Le novità in arrivo

Non mancano le novità, a cominciare da Kkm Experiences, contenitore di nuove proposte create internamente da Kkm Group, attraverso contrattualizzazioni dirette per la clientela italiana, leisure e Mice. Oltre ai classici appuntamenti del GP di Formula 1, che proseguiranno fino al GP di Abu Dhabi del 20 novembre, entrano in programmazione la Champions League, il Sei Nazioni di Rugby e il Super Bowl del 12 febbraio in Arizona. C’è anche un accordo con gli Orlando Magic, squadra simbolo della Nba, il campionato di pallacanestro professionistico degli Stati Uniti: oltre ad assistere ai match della Nba, gli appassionati potranno incontrare gli atleti e allenarsi sul campo con loro o, in ottica di team-building, creare la propria partita contro le vecchie glorie della squadra. Lo stesso format sarà disponibile con i New York Yankees, brand della Major League Baseball (Mlb).

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