Repubblica Dominicana: obiettivo sette milioni di turisti

Tornano quasi ai livelli pre-pandemia gli arrivi dei nostri connazionali in Repubblica Dominicana: da gennaio ad agosto di quest’anno sono stati 51.185 rispetto ai 58.213 del 2019 e ai 10.694 del 2021.  

“Nella classifica mondiale il mercato italiano si trova al decimo posto – commenta Neyda Garcia, direttrice dell’ente del turismo della Repubblica Dominicana in Italia -, in quella europea al sesto posto; ci sono buone possibilità che per questo prossimo inverno si possa passare a un quarto/quinto posto – prosegue la direttrice -, visto il grande interesse degli italiani,  che comunque stanno cambiando il modo di viaggiare, prediligendo località che si contraddistinguono per natura ed ecologia, come Samanà, e il Sud, con Barahona/Pedernales, che si sta iniziando a conoscere”. 

In generale secondo Garcia “tutti i mercati a livello mondiale stanno rispondendo bene. Prova ne sono i numeri, con  4.904.162 turisti complessivi e altri 755.818 crocieristi fino ad agosto – sottolinea la direttrice -. Protagonista di questi numeri il mercato canadese, colombiano, brasiliano e argentino. La tipologia di cliente che sta arrivando maggiormente è un turista avventuroso, in cerca di esperienze come escursioni nelle piantagioni di cacao e tabacco, nele fabbriche del rum, che ama andare alla scoperta dell’artigianato e dell’enogastronomia”. Da sempre la Repubblica Dominicana ha puntato su un turismo famigliare, “anche se prima e post pandemia si sono sviluppati incentive, lusso, golf ed ecologia”. 

Nel dettaglio “i turisti con una fascia di età compresa tra zero e 12 anni e quelli tra i 13 e i 20 anni – specifica Garcia – sono stati i gruppi che hanno incrementato maggiormente la loro partecipazione in termini di numero di stranieri non residenti che hanno visitato il Paese, il 6,1% e il 9,2% rispettivamente. I visitatori tra i 36 e i 49 anni sono aumentati del 25,55% rispetto al 2019”.  

I target 

In termini di obiettivi, a livello globale il governo punta a una chiusura con più di 7 milioni di turisti. Questo perché si è visto “il continuo aumento mese per mese degli arrivi a livello internazionale – spiega Garcia -; nelle previsioni è incluso un incremento degli italiani che, nonostante la situazione economica complessa in Europa, sono sempre pronti a viaggiare al caldo e a scoprire altri aspetti del Paese”. 

Sul fronte trasporti, i collegamenti sono gli stessi. “Iberia, Air Europa, Air France e Neos per quest’inverno aumentano a 4 voli settimanali da Milano, Roma e Verona con un altro volo settimanale esclusivo Costa Crociere – anticipa la direttrice -. Per chi, invece, fa un viaggio combinato con gli Stati Uniti o l’area latinoamericana, ci sono voli da tutte le parti del mondo per gli aeroporti di Santo Domingo, Punta Cana e Romana. Anche all’aeroporto di Santiago arrivano aerei direttamente degli Usa. In questi ultimi anni  – segnala Garcia – si sono sviluppate compagnie dominicane come Arajet, che effettua viaggi da Santo Domingo verso tutto il Centro America, e Sky High, con collegamenti da Santo Domingo per Miami e per alcune isole dei Caraibi”.  

Sono previsti, invece, nuovi sviluppi alberghieri e infrastrutturali: sono stati approvati nel 2021  ventuno progetti che comprendono investimenti nelle aree di Samana, nelle spiagge di Las Galeras, Esmeralda, Punta Cana, Macao, Guayacanes nella parte Sud, così come a Baraho-na/Pedernales. “Quest’ultima – sottolinea la direttrice – è una delle più importanti scommesse dell’attuale governo in termini di sviluppo turistico, con la realizzazione di 4.700 camere delle principali catene alberghiere, un campo da golf e un aeroporto internazionale”. 

Infine c’è Miches, nella zona Est del Paese, con l’inaugurazione nel 2022, 2023 e 2024 di quattro hotel delle catene Four Seasons Tropicana, Hotel Zemi, Viva Miches y Secrets Playa Esmeralda. 

Iniziative per il trade italiano 

Per il trade italiano l’ente del turismo ha stretto “una collaborazione con il gruppo Alpitour World, in modo da arrivare al maggior numero di agenzie possibile, mediante canali social, giornali al consumer, radio e promozione diretta, così come con l’invio delle nostre newsletter mensili a oltre 2.500 punti vendita – afferma la direttrice -. E’ stato anche siglato un accordo di marketing con Tour2000, grazie al quale sono stati realizzati corsi di formazione alle adv di Milano e Bologna, promozioni specifiche in alcune piattafor-me social e un famtrip per il mese di novembre nella parte Sud, Barahona/Pedernales. Oltre a essere presenti a Rimini, parteciperemo a Igtm, fiera specifica di golf che si terrà a Roma  nel mese di ottobre, forti dei 25 green nel Paese conosciuti a livello internazionale”. 

Il marketing della destinazione 

Ma il marketing della destinazione è cambiato a seguito della pandemia? “La differenza risiede nel fatto che la comunicazione sia ora più efficiente con il digital – risponde Garcia -, sia in termini di campagne nelle reti social, sia la formazione, le pubblicazioni sui giornali più importanti. Credo ad ogni modo che sia un cambiamento valido per tutti i Paesi, al quale ci si è dovuti adeguare”, conclude la direttrice.  

Nicoletta Somma

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