La segmentazione batte il caro prezzi

Quello del pricing è un tema che diventa sempre più centrale, ma per quanto riguarda l’estate appena conclusa sembra non aver destato particolari preoccupazioni. Alla domanda se il prezzo della crociera abbia subito rincari, per Royal Caribbean la risposta è “no, i prezzi erano in linea con le aspettative anche con il dispiegamento delle nostre due nuove navi della flotta – spiega Gianni Rotondo, general manager Gsa Emea -. In pratica non si sono registrate dinamiche di prezzi dell’ultimo minuto a causa del perdurare della domanda”.

Ncl continua a registrare “un forte pricing ed entrate a bordo con un fatturato totale per giorno di crociera per passeggero in aumento quasi del 20% nel secondo trimestre del 2022 rispetto al 2019 – conferma Kevin Bubolz, vice president & managing director Continental Europe –. Poiché investiamo in maniera continuativa nella qualità del nostro prodotto, i nostri prezzi generalmente aumentano costantemente, ma in modo modesto nel tempo”.

Per Costa Crociere il nuovo posizionamento del brand e i continui investimenti sul prodotto e sulla comunicazione hanno consentito “di dare valore alla nostra offerta di vacanze e differenziarla rispetto alle altre – asserisce Carlo Schiavon, country manager Italia -. Questo valore è stato ben recepito anche dal mercato”. Il manager mette in evidenza che, in particolare, “si è mantenuto molto elevato il gradimento delle tariffe all-inclusive e super-all-inclusive, che gli agenti di viaggi nostri partner hanno continuato a vendere molto bene, garantendosi così buoni livelli di redditività e ottimi risultati in termini di soddisfazione del cliente”.

Una crociera per ogni viaggiatore

Il caro energia, l’inflazione, il caro bollette potrebbero andare a ridisegnare la mappa dei potenziali viaggiatori. Alla domanda se si attendano la “scomparsa” di una fetta di mercato, in particolare quella meno abbiente o che farà più fatica a riservare un budget per le vacanze, le compagnie non sembrano particolarmente preoccupate che ciò possa accadere. Confidano nel rapporto qualità-prezzo del prodotto che offrono e nel fatto che la vacanza faccia parte di quei beni a cui difficilmente si può rinunciare, ma soprattutto è chiaro il fatto che il settore è in grado di offrire un prodotto segmentato, a seconda del tipo di target. In pratica c’è una crociera per ogni tipo di viaggiatore.

Bubolz si sofferma sul fatto che, in generale, la crociera sia “un tipo di vacanza ancora poco esplorato. Non tutti sono ancora consapevoli del fatto che sia un ottimo modo per visitare il mondo. Secondo un sondaggio recentemente commissionato a Swg, la maggior parte degli italiani considera fattori decisionali chiave al momento della prenotazione di una crociera: cabine confortevoli (60%), qualità e scelta di cibo e bevande (48%) e libertà e flessibilità (48%)”. Con le nuove navi Prima Class, “evolviamo in modo significativo la nostra offerta a bordo e forniamo più spazio per ogni singolo ospite e lo combiniamo con il livello di servizio più alto nei nostri standard competitivi. Poiché offriamo una vacanza di alta qualità a tutti i nostri ospiti, abbiamo anche un prezzo più alto rispetto ad alcuni dei nostri diretti concorrenti. A causa del prezzo più elevato, ci rivolgiamo a un pubblico con una maggiore capacità di spesa”. Il manager asserisce che, nei prossimi anni, l’intera industria delle crociere “crescerà in modo significativo in tutti i segmenti, dal low cost all’ultra-lusso. Poiché esiste una compagnia di crociere per le esigenze e il budget di ogni viaggiatore, non mi aspetto che un pubblico di crocieristi con inferiore capacità di spesa scelga altre opzioni di vacanza per via dei costi di una vacanza in crociera”.

Le crociere, lo si è detto, hanno avuto un timing di prenotazione ristretto. Il discorso del sotto data ha portato ad avere prezzi più bassi per i clienti, ma minor redditività per le aziende, osserva Leonardo Massa, managing director Italia di Msc Crociere, che concorda sul fatto che il segmentare molto la domanda sia un vantaggio di cui dispongono le crociere, “grazie ai diversi itinerari e a tutte le opportunità che abbiamo nel poter attirare i clienti che più cerchiamo, tra famiglie, giovani…”. Certo, il manager non nasconde di essere “molto preoccupato per la situazione geopolitica, per la crisi economica, ma in un momento così complesso il prodotto crociere è in grado di offrire garanzie e la capacità di gestire gli elementi di incertezza. Se non altro continuiamo a costruire navi, spostandoci in aree dove ci sono opportunità di business migliori”.

Rotondo riconosce che è “innegabile che diversi fattori stiano influenzando il potere di spesa delle famiglie”, ma nonostante ciò la compagnia non si aspetta “un impatto estremamente negativo sulle nostre vendite in quanto il nostro obiettivo è offrire una vacanza per tutti in una gamma di budget”.

Schiavon fa appello al fatto che “l’economia ha un andamento ciclico e i prezzi dell’energia, materie prime e alcuni beni sono così alti che è impensabile che si mantengano sui livelli attuali ancora a lungo. Inoltre, le vacanze sono ormai considerate quasi come un bene di prima necessità per molte persone – afferma il manager -, che preferiscono magari rinunciare a qualcos’altro, ma non alle vacanze. Sicuramente le persone faranno più attenzione a come spenderanno i loro soldi, per non sbagliare le scelte di acquisto. E a questo riguardo credo che le nostre crociere offrano un rapporto qualità-prezzo imbattibile”.

Sun Princess, la nave che si spinge nel futuro 

Princess Cruises ha svelato i dettagli di Sun Princess, la nave di nuova generazione attualmente in costruzione negli stabilimenti di Fincantieri, il cui debutto è previsto per febbraio 2024. Ha una stazza di 175.500 tonnellate, può ospitare 4.300 ospiti, con un totale di 2.157 cabine, di cui 50 suite e 100 camere comunicanti. 

Sarà la nave Princess più grande mai costruita. A detta della compagnia stupirà per gli intrattenimenti innovativi, le sale da pranzo su più ponti e le cabine di livello superiore. La stagione inaugurale di Sun Princess proporrà da febbraio 2024 itinerari nel Mediterraneo, per spostarsi poi in autunno nei Caraibi occidentali e orientali, con partenze da Port Everglades, in Florida. “Sun Princess è progettata per abbracciare l’eredità di Princess e contemporaneamente spingersi audacemente nel futuro, con le linee iconiche, eleganti e pure, uniche del nostro marchio – afferma John Padgett, presidente di Princess Cruises -. Una cupola unica nel suo genere sul ponte superiore e una Piazza di vetro sospesa stupiranno per il design innovativo e permetteranno ampie viste sull’oceano, per una incredibile connessione con il mare”. Sun Princess lancia anche una nuova categoria di suite, la Signature Collection: oltre ai servizi premium delle cabine, le suite Signature Collection includono l’accesso al Signature Restaurant, al Signature Lounge e al Signature Sun Deck, un’area privata all’interno del Santuary.  

Stefania Vicini

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