Nella stagione estiva il turismo internazionale a Roma ha quasi raggiunto i livelli pre-Covid. A certificarlo è stata Global Blue, società che opera nel settore del Tax Free Shopping che grazie al suo osservatorio sui flussi intercontinentali in ingresso ha registrato per il trimestre giugno-agosto 2022 un tasso di recovery della spesa tax free del 95% (vs 2019), con agosto che ha performato addirittura meglio del pre-pandemia.
Usa in testa alla classifica
In assenza di cinesi e russi che generavano il 40% della spesa, Roma ha conosciuto un mix nuovo di nazionalità in ingresso: leader della spesa tax free sono gli americani, il 43% del totale, che registrano uno scontrino medio di 1448 euro, seguiti dagli arabi (10% del totale) il cui scontrino medio raggiunge la cifra record di 1496 euro. Tra le nazionalità emergenti si segnalano i canadesi e gli australiani e soprattutto i britannici che hanno iniziato ad accedere al tax free shopping solo da gennaio 2021 e rappresentano dunque oggi un forte potenziale per il futuro. Per quel che riguarda lo shopping tax free nella Capitale, il 68% avviene nelle vie del Tridente ed è il fashion&clothing ad attrarre buona parte delle vendite seguito dalla categoria watches&jewellery “L’estate è stata il vero momento di ripartenza per l’Italia – ha commentato Stefano Rizzi, country manager di Global Blue in occasione dell’inaugurazione della prima lounge Global Blue a Roma-, sono andate bene le località balneari ma anche le città d’arte e Roma in particolare, tutti elementi di buon auspicio per l’autunno dove ci auguriamo di poter recuperare anche parte della componente asiatica fondamentale nelle dinamiche legate al tax free shopping. Confidiamo in una normativa che venga rivista – ha detto Rizzi -, alle istituzioni stiamo chiedendo di abbassare la soglia del tax free shopping come hanno già fatto molti Paesi per attrarre ancora più turisti”.
Previsioni per l’autunno
Secondo i dati forniti da Lybra Tech, società partner di Global Blue che sviluppa soluzioni tecnologiche basate su big data per destinazioni, aziende ed hotel, la ricerca dei pernottamenti su Roma da parte dei mercati internazionali è molto intensa anche sul periodo settembre-novembre. Gli americani si confermano i più attivi ed è interessante sottolineare come il segmento prevalente sia attualmente quello delle coppie. Un ruolo importante in città lo giocano i grandi eventi: per la Ryder Cup di settembre 2023 già si registrano picchi di ricerche di alberghi. “I trend turistici sono meno stabili rispetto al passato ma oggi già sappiamo che sarà un autunno con ottimi numeri quello di Roma – ha spiegato Fulvio Giannetti, ceo di Lybra Tech – sappiamo anche che la finestra temporale di prenotazione molto breve in estate, quei 30-14 giorni che avevano generato molte paure, ora si sta nuovamente allargando verso i 60 giorni, anche se gli italiani continuano a prenotare sotto data. Nei prossimi mesi la domanda e le sue componenti potrebbero ancora subire variazioni e sarà determinante avere corrette informazioni a disposizione per agire al meglio con ampio anticipo ed ottimizzare le scelte”. “A Roma stanno arrivando i grandi investimenti e questo contribuirà a dare alla città un’immagine diversa, più moderna – ha detto Alessandro Onorato, assessore ai grandi eventi, sport, turismo e moda del Comune di Roma, che ha partecipato all’apertura della lounge in Piazza di Spagna-, gli hotel 5 stelle che stanno aprendo in città ci consentiranno di passare da 1500 a 6000 posti letto sul segmento lusso nei prossimi 5 anni e di assistere allo stesso tempo ad una grande riqualificazione di alcune aree, penso all’apertura del Six Senses a via del Corso, a Via Veneto con il Nobu Hotel ed il W Rome, al Four Season di Piazza San Silvestro. Un ruolo fondamentale in città lo stanno giocando i grandi eventi, basta pensare che gli hotel toccano il 20% di presenze in più durante i giorni degli eventi”.
Alessandra Tesan