Doppio anniversario per Qatar Airways che ha festeggiato i 20 anni della rotta tra Doha e Malpensa oltre al quarto di secolo di attività della compagnia. “Fino ad oggi abbiamo trasportato oltre 1 milione e mezzo di passeggeri tra i due aeroporti – spiega Eric Odone, vice president Europe Qatar Airways – e la destinazione sta suscitando un crescente appeal tra gli italiani facendo sì che non sia soltanto uno scalo di transito (per raggiungere oltre 150 destinazioni nel mondo) ma una vera e propria meta di viaggio”.
Qatar Airways ha lanciato le operazioni di volo verso l’aeroporto di Milano il 16 giugno 2002, allora i dipendenti in Italia erano soltanto sette, oggi invece se ne contano oltre un centinaio. Inizialmente con quattro voli settimanali, la compagnia opera attualmente due frequenze giornaliere da Milano e serve sia Roma che Milano con 14 voli settimanali ciascuna. “Il nostro obiettivo è tornare al più presto alle tre frequenze giornaliere pre pandemia tra Malpensa e Doha – ha dichiarato Mate Hoffmann, area manager Southern Europe -. Intanto da metà dicembre aggiungeremo quattro voli notturni da Milano e tre da Roma con l’obiettivo di raggiungere 17 frequenze settimanali entro marzo del prossimo anno”. Trend positivo anche per l’attività cargo, altro pilastro del vettore, che conta un network di 70 destinazioni con 12 operazioni settimanali soltanto su Malpensa.
Intanto il Qatar si appresta ad ospitare, a novembre, la Coppa del Mondo Fifa e la compagnia sarà il vettore ufficiale dell’evento. Nonostante l’esclusione della squadra italiana dalla competizione calcistica, ha preso il via anche nel nostro Paese la campagna promozionale ‘Let’s Fly’ per continuare a ispirare i viaggiatori a raggiungere la penisola araba. “L’Italia resta comunque un mercato centrale per le nostre attività, insieme a Gran Bretagna, Germania, Spagna, Francia e Scandinavia”, conclude Hoffman.
Qatar Airways, infine, ha presentato la nuova riorganizzazione commerciale del cluster europeo: Mate Hoffmann regional manager Southern Europe, Sandro Magnetta sales manager corporate Southern Europe, Angelo Bartolini sales manager leisure Southern Europe, Mario Testa sales operations specialists Southern Europe. Secondo il nuovo modello, l’Europa è suddivisa in cinque regioni con un hub che serve più Paesi. Il nostro Paese fungerà da hub per l’Europa meridionale coprendo i mercati online di Italia, Croazia, Serbia, Bosnia ed Erzegovina, Romania, Bulgaria, Grecia, Cipro, Turchia e quelli offline di Slovenia, Malta e Macedonia settentrionale.
Sveva Faldella