Sibari: tra mare, laghi e Magna Grecia

Tra balneare e meraviglie millenarie, Sibari, borgo turistico della Sibaritide e frazione più nota del Comune di Cassano All’Ionio, nasce come centro urbano moderno negli anni Sessanta, a pochi chilometri dal Parco archeologico. Le sue spiagge, con sabbia dorata di origine alluvionale e bassi fondali, si affacciano sul Golfo di Taranto, nel cuore del Mar Ionio, per circa 8 chilometri. L’antica Sybaris, di fondazione achea, dominava l’omonima Piana ed è stata un centro di nodale importanza della Magna Grecia. 

La piccola Florida 

Una piccola Florida calabrese. Sono così i Laghi di Sibari, complesso di ville e sito portuale creato su laghi artificiali di bonifica in prossimità della città che offre la possibilità di rilassanti passeggiate tra le acque delle lagune e il Mar Ionio.

Composti da quattro penisole, ognuna dotata di complessi residenziali composti da 30 a 50 ville, i Laghi di Sibari furono realizzati a metà degli anni Settanta del secolo scorso, dopo un’imponente operazione di bonifica dell’area. Oggi hanno una disponibilità di circa 3000 posti barca, con la possibilità, plus estremamente attrattivo, di attraccare direttamente davanti alla propria villa. 

Vestigia dal passato 

Il Parco archeologico di Sibari è uno dei più grandi e importanti della Magna Grecia e si estende su una superficie di 168 ettari. Sorge sull’area che fu il centro della civiltà degli Enotri, che ebbe la massima fioritura nell’Età del Ferro, prima dell’arrivo in Calabria dei coloni greci che fondarono Sybaris. 

L’area del Parco è divisa in quattro settori, ognuno identificato col nome del cantiere di scavo: Parco del Cavallo, Prolungamento Strada, Casabianca e Stombi.  

Nel Parco del Cavallo si trovano i resti più significativi dell’età romana: un quartiere organizzato in due grandi plateiai e un teatro mentre nella zona Casa Bianca è presente una sezione edificata nel IV secolo a.C., con una torre circolare. Alla Porta Nord si trova l’accesso principale dell’antica città di Copia – erano tre le città che in età antica dominarono la Piana della Sibaritide: Sibarys, Thurii e, appunto, Copia – dove è presente la massima concentrazione di strutture monumentali di epoca romana.  

Il tesoro della Sibaritide 

Il Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide, inaugurato nel 1996, rappresenta il principale polo culturale e storico del litorale ionico cosentino. Progettato dall’architetto Riccardo Wallach, espone i reperti provenienti dal territorio circostante, compresi i rinvenimenti precoloniali dei siti di Francavilla Marittima e Castiglione di Paludi, e i reperti del contiguo Parco archeologico. 

Preziosi complessi termali 

Terme Sibarite Spa, società partecipata per intero dalla Regione Calabria, gestisce due tra i complessi termali più importanti del Sud Italia, entrambi situati in provincia di Cosenza: Terme Sibarite, a Cassano allo Ionio, e Terme Luigiane, ad Acquappesa.  

Le acque delle prime sono ipotermali sulfuree mediominerali (25°C), mentre quelle delle seconde sono ipertermali sulfuree salsobromoiodiche (43°-47°C), con la più alta concentrazione di zolfo in Italia. 

Entrambi i centri termali, accreditati presso il Ssn, offrono cure efficacissime per diversi tipi di disturbi e patologie come reumatismi e artrosi, malattie della pelle, problemi ginecologici e per tutto quanto correlato a orecchio, naso e gola. Essi sono dotati di reparti di fisioterapia e riabilitazione neuro-motoria. In particolare, le Terme Sibarite sono provviste di un centro all’avanguardia, con vasche e camminamenti in acqua termale.  

Ospitalità a due passi dal mare 

Gli alberghi – un 3 stelle a Cassano, un 4 stelle, due 3 stelle e 48 appartamenti alle Luigiane – consentono ai clienti di soggiornare e fruire dei numerosi servizi offerti: parco termale con piscine di acqua calda termale e di acqua dolce, campi da calcio, da padel, da tennis, centro benessere con spa. Le Terme Luigiane, inoltre, offrono la possibilità di unire alla vacanza termale quella balneare: il mare, distante solo due chilometri, è raggiungibile con il servizio navetta gratuito riservato ai clienti degli alberghi. Analogo servizio è garantito alle Terme Sibarite, che distano 15 chilometri dalle coste di Sibari. 

La posizione strategica sia delle Sibarite sia delle Luigiane, inoltre, consente agevolmente escursioni e visite guidate nei limitrofi e numerosi borghi calabresi.  

Nulla di più bello 

E per concludere in bellezza, come disse François Lenormant, archeologo, ellenista e numismatico francese dell’Ottocento, non credo che esista in nessuna parte del mondo qualcosa di più bello della pianura ove fu Sibari. Vi è riunita ogni bellezza in una volta: la ridente verzura dei dintorni di Napoli, la vastità dei più maestosi paesaggi alpestri, il sole ed il mare della Grecia”. 

Paola Olivari

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