Drv: perché il 2023 potrebbe essere positivo

“L’andamento è positivo. La gente ha voglia di spostarsi e c’è ancora molta domanda inespressa. Questo ci rende ottimisti per il futuro, perché il desiderio di viaggiare è in cima alla lista. Tuttavia, non dobbiamo chiudere gli occhi”. Così si esprime il presidente della Drv Norbert Fiebig.

Sebbene a causa dell’accentuato ritardo nelle prenotazioni, sia difficile fare previsioni affidabili per l’inverno 2022/23, prosegue il manager ,”dobbiamo aspettare e vedere quanto denaro rimane nel portafoglio e per cosa verrà speso: i viaggi saranno in cima alla lista e le destinazioni con un ottimo rapporto qualità-prezzo potrebbero beneficiarne“.

Stando a quanto dice Fiebig, la Spagna è ancora al primo posto nella classifica di gradimento dei vacanzieri tedeschi. “Altre destinazioni, tuttavia, stanno avanzando: quest’estate, ad esempio, la Turchia è tornata molto forte. Nel complesso, il Mediterraneo orientale, compresa la Grecia, è andato un po’ meglio di quello occidentale”.

Il presidente non prevede un calo del numero di clienti. “Tuttavia, se, come è avvenuto nel 2022, riuscissimo a compensare il calo del numero di viaggiatori con un aumento della spesa per i viaggi, sarebbe positivo. Sono un po’ preoccupato per il lungo raggio. Il tasso di cambio dell’euro rispetto al dollaro è crollato del 20%, il che agisce da amplificatore e rende i viaggi ancora più costosi”.

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