Un RateHawk “italiano” per la transizione verso la new economy

Un soggetto giuridico locale, sottoposto alla fiscalità italiana, con un team dedicato di quasi 30 persone e un investimento iniziale di circa un milione di dollari. RateHawk, sistema online per professionisti di prenotazione hotel, biglietti aerei, transfer, noleggio autovetture e altri servizi relativi al viaggio, focalizza la propria attenzione sul mercato italiano e dà corpo al desiderio di essere sempre più vicino agli agenti di viaggio del nostro Paese con un’entità giuridica dal respiro internazionale ma fortemente radicato sul territorio.

Italia mercato strategico

“L’Italia è un mercato strategicamente importante per RateHawk – ha dichiarato Felix Shpilman, ad di Emerging Travel Group, la casa madre di RateHawk -. La richiesta di prenotazioni è più forte che mai, la nostra performance aziendale tocca picchi eccezionali, mostrando una crescita raddoppiata nel valore di prenotazione netto rispetto all’anno precedente”.

Potenzialità forti

“Ma non si tratta – ha proseguito – di un successo solamente estivo, bensì esteso an periodi di spalla. Lo scorso settembre, e non solo in Italia, è stato letteralmente “bombastic”. Eravamo consapevoli dell’accelerazione ma i risultati sono straordinari. Il numero di partner italiani che ci hanno dato fiducia è aumentato del 50% in un anno, arrivando a coinvolgere oggi 3.100 professionisti. Per il 60% delle agenzie, si tratta di realtà che coprono tanto il leisure quanto il corporate e il bleisure. Per noi questo è motivo di ispirazione e speranza e il segnale tangibile che la zoomeconomy non ha intaccato il business. Non vogliamo fermarci. Le potenzialità del mercato italiano sono ancora inespresse ed è nostro obiettivo continuare a crescere, investire in modo sostenibile e, soprattutto, sul capitale umano”.

Global e local

Secondo Shpilman, “l’Italia è un mercato grande con precise peculiarità, che non può essere servito da remoto. Da qui l’esigenza di costituire un’unità ben definita, specializzata e localizzata sul territorio, caratterizzata da uno spirito global con il local touch, che diverrà operativa a fine anno. Nel Q1 2023 la localizzazione sarà completa con gli hotel”.

Continuare a crescere

“Come prima app dedicata al mobile per il mercato italiano – ha spiegato ancora Shpilman -, vogliamo rafforzare questo momento incrementando la localizzazione della nostra attività, puntando sulla superiorità del nostro prodotto e del servizio. Come conseguenza dell’aumento del volume di prenotazioni dei partner italiani, abbiamo introdotto un servizio di assistenza 24/7 dedicato per l’Italia al fine di aiutare i partner a gestire l’aumento del traffico. Questo sviluppo prevede anche l’assunzione di nuovi commerciali (erano 4 lo scorso anno) per coprire tutte le aree di un mercato estremamente competitivo e meritevole di attenzione. In ogni regione abbiamo oggi almeno un sales e un account dedicati. Tutto il prodotto sarà in lingua italiana e anche gli aspetti fiscali saranno di più facile gestione per gli agenti”.

Quasi due milioni di camere

Consapevoli dell’aumento della richiesta di viaggi incoming e outgoing, RateHawk ha incrementato il catalogo dei suoi hotel del 30%, aggiungendo nuove catene alberghiere e nuovi fornitori, arrivando a offrire oggi oltre 1,8 milioni di alloggi. RateHawk ha sviluppato anche un esclusivo servizio di pre-check, volto a confermare in anticipo, direttamente con l’hotel, ciascuna la conferma realizzata dai vari partner, assicurando loro un’esperienza di prenotazione semplice e frictionless.

La sfida dei prezzi di RateHawk

Con la mission di offrire agli utenti prezzi competitivi per ogni tipo di servizio di viaggio in ogni luogo, la piattaforma RateHawk offre oggi 1,8 milioni di hotel di oltre 65mila proprietà contrattate direttamente e 150 grossisti, biglietti aerei di oltre 350 linee aeree, oltre a transfer in 150 Paesi.
Il team italiano è guidato dal country manager Gabriele Graziani, da Davide Amaro, regional director for Southern Europe e da Marta Ladutko, director of Commercial Operations.
“Nell’era del mobile – conclude Shpilman -, vogliamo essere un supporto per le agenzie italiane nella transizione verso la new economy costruendo prodotti loro dedicati e aiutandoli a diventare degli autentici digital travel expert”.

 

Paola Olivari

 

Tags:

Potrebbe interessarti