AdvUnite contro le low cost incontrollate

Dopo un’estate difficile, continuano i problemi con compagnie aeree non verificate e controllate dagli enti certificatori. Per questo AdvUnite dice basta alle “carrette del cielo”.

Azione vessatoria verso le adv

“Le compagnie aeree low cost – si legge in una nota – viaggiano con contributi statali, dovrebbero garantire i collegamenti in sicurezza, ma lo fanno? Sicuramente sono servite a collegare le città con il metodo del collegamento diretto, fanno viaggiare i giovani incrementando il turismo perché hanno tariffe basse se prenotate in anticipo e senza ancillary, ma non sono affidabili perchè spostano i voli, non solo come orario ma come giorni, cancellano senza dare alcuna riprotezione ai passeggeri e soprattutto applicano in maniera indiscriminata un’azione vessatoria nei confronti degli agenti di viaggi, i quali sopportano e supportano le loro mancanze”.

Avvocati in Viaggio

“Vorremmo capire – prosegue AdvUnite – quale organismo debba intervenire, poiché tutti quelli interpellati rimandano a un altro organismo senza fare niente. Tramite i nostri legali Avvocati in Viaggio abbiamo appena presentato un ennesimo ricorso ma siamo da soli a combattere contro il silenzio istituzionale. Al nuovo ministro del Turismo sarà la prima cosa che chiederemo: basta sovvenzioni pubbliche alle compagnie low cost. Intanto proviamo a chiederlo ai presidenti delle nostre Regioni, ma lo faranno?”.

“Le agenzie di viaggi e i tour operator sono gli unici responsabili quando si vende un pacchetto, e se il cliente ha comprato da solo i servizi come viene riprotetto? In nessuna maniera. Speriamo in un immediato riscontro con il nuovo ministro“, conclude la nota.

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