Incoming: per l’84% dei turisti, l’Italia è una meta solo leisure

Il nuovo turismo dall’estero, come cambiano abitudini e aspettative nelle scelte di viaggio dei cittadini europei ed extra-europei. Ad analizzare i nuovi trend la ricerca condotta da Confcommercio e Istituto Piepoli in 5 Paesi: Usa, Brasile, Germania, Francia e Gran Bretagna.

Il rapporto qualità-prezzo e l’interesse per la cultura sono le motivazioni principali che spingono i turisti internazionali a compiere un viaggio all’estero. Per tutti anche il comfort e la facilità di raggiungere la meta del viaggio hanno un ruolo importante. Mediamente i turisti internazionali organizzano il viaggio piu di tre mesi prima, mentre il canale più utilizzato per organizzare il viaggio è costituito dai siti web specializzati, ma una quota significativa di turisti continua a preferire il contatto diretto con la struttura ricettiva.

I trend dell’incoming

L’84% di chi sceglie il nostro Paese come destinazione per il suo prossimo viaggio internazionale lo fa per una vacanza di piacere. Per quasi 6 turisti su 10 l’Italia sarà l’unica meta del viaggio. Per coloro che invece scelgono il Bel Paese come una delle mete del loro viaggio, le altre destinazioni dipendono molto dal Paese di origine e dai collegamenti internazionali delle diverse compagnie di bandiera. L’Italia, ad esempio, sarà visitata dal 59% dei turisti brasiliani ma molti di loro viaggeranno anche in Portogallo, Francia e Spagna. I turisti americani andranno invece anche in Francia, Uk e Germania.

Le destinazioni preferite dei turisti che hanno scelto l’Italia come meta del loro prossimo viaggio risultano essere le nostre grandi città d’arte e Roma catalizza l’attenzione del turismo internazionale. 4 turisti internazionali su 10 che non ci scelgono come meta del loro viaggio internazionale lo fanno perché pensano di venire in Italia in futuro o perché ritengono il viaggio e il soggiorno nel nostro Paese costoso o perchè già vi sono stati.

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