Lo Stato di Tabasco si promuove in Italia. E lo fa facendo leva su un aspetto particolare della sua offerta, il cioccolato. A dare il via alla presentazione, che si è tenuta a Roma, il saluto dell’ambasciatore del Messico in Italia, Carlos Garcìa de Alba. Dal canto suo l’ambasciatore ha espresso ancora una volta il proprio rammarico, per i soli 180.000 italiani che si sono recati in Messico nel corso dell’anno, sottolineando la mancanza dei voli diretti dall’Italia e ricordando che il Paese non è solo la Riviera Maya e Città del Messico, ma anche una serie di Stati, ognuno dei quali vanta caratteristiche e peculiarità diverse.

L’accordo con Perugia

Il motivo alla base dell’incontro è legato all’accordo stretto tra Tabasco e la città di Perugia ed alla manifestazione Eurochocolate che vedrà la presenza dello Stato con una delle sue specialità, il cioccolato. Un accordo che vedrà successivamente l’Italia ospite d’onore al Festival del Chocolate di Tabasco nel prossimo novembre. “La cultura del cioccolato è ancestrale – ha rimarcato Josè Antonio Nieves Rodriguez, ministro del Turismo dello Stato di Tabasco –, grazie anche al clima tropicale e alla ricchezza di acqua dolce, pari al 53% di tutto il Paese, alla sua biodiversità, alla cultura con diverse zone archeologiche, che vantano 3.550 anni di storia”.

Villahermosa

La capitale dello Stato, Villahermosa ha una vasta ricettività, pari a 500 hotel e a 13.000 camere di diversa tipologia. Lo Stato è ben collegato via aerea sia da Città del Messico sia da Cancun. “L’unico Stato che ha visto crescere i turisti nel periodo post pandemia è stato Tabasco – ha sottolineato Carla Bustillos Rodriguez, segretario di promozione del turismo dello Stato di Tabasco -, anche grazie agli investimenti esteri di 100 mln di dollari. Inoltre, l’accesso ai Caraibi, la costruzione di un gasdotto terrestre e marittimo per favorire le imprese, sono un ulteriore plus per attrarre investitori e per innovare”.

Annarosa Toso