Pireo, concentrato di Grecia
Atterrati ad Atene? Prendetevi il tempo per assaporare il primo concentrato di Grecia. Il Pireo non è solo uno stop over bensì una destinazione a se stante tutta da scoprire. Tre baie naturali circondano il porto più grande del Mediterraneo orientale e imponenti edifici neoclassici si alternano a strutture moderne. Caffè, piazze, mercati di spezie, porti turistici, bistrot e luoghi di ritrovo ne fanno uno straordinario concentrato del Paese.
La città portuale contagia il visitatore con il suo entusiasmo. Da Peiraiki a Freatida, il lungomare è delimitato da alberi, fiori e panchine. Un invito proviene dal colorato Pasalimani, tra bar e caffè vivaci, e dai ristoranti di Microlimano, con vassoi stracolmi di frutti di mare.
Il Teatro Municipale, costruito nel 1884, è il simbolo del Pireo, ma qui spiccano anche l’Accademia navale, l’Hatzikyriakeio e la stazione della metropolitana con il suo enorme tetto ad arco, capolinea del treno proveniente da Atene. All’angolo tra Syntagmatos e Pylis, si trovano i resti dell’antica carreggiata che correva lungo le antiche Grandi Mura.
Il Museo Archeologico, nel cui parco si trova un teatro di epoca ellenistica che ricorda il precedente Teatro di Dioniso ai piedi dell’Acropoli, il Museo Marittimo e la Galleria Municipale espongono i loro tesori sulla terraferma mentre, attraccata alla Marina Trokadero, la corazzata Averof, un tempo ammiraglia della marina greca, è un museo galleggiante.
Dall’alto di Kastella scoprirete la prospettiva aerea attraverso le finestre dei palazzi neoclassici del XIX secolo restaurati e trasformati in bistrot. Vicoli e gradinate portano fino alla cappella del profeta Elia, un incredibile punto d’osservazione. Circondati da templi scavati nella roccia e arcaiche vestigia di fortificazioni, lo sguardo spazierà sull’Attica e il golfo Argosaronico.
Il Pireo è famoso anche per i suoi mercati, quello giornaliero nel triangolo formato da Gounari, Ethnikis Antistaseos e Akti Poseidonos e quello domenicale delle pulci. Tra dischi in vinile, monete antiche, libri e oggettistica vintage è il posto giusto per collezionare oggetti ed esperienze.
Chania, sport e natura a Creta
Se amate il city break all’insegna del mare e delle attività outdoor, Creta è la destinazione perfetta. Romani, Bizantini, Musulmani, Veneziani, Ottomani hanno dato qui vita a un crogiolo multiculturale. Chania (La Canea), sull’area della Kidonia minoica, all’estremità dell’omonimo golfo, tra le penisole di Akrotiri e Onicha, ha visto fiorire le civiltà: passeggiare per i vicoli labirintici della Città Vecchia, con i palazzi veneziani, le fontane e le chiese, riporta indietro nei secoli. È stata capitale di Creta dal 1847 al 1972, oggi è la seconda città dopo Heraklion. La Città Vecchia si sviluppa intorno al porto veneziano, dove gli edifici della Serenissima e i successivi elementi turchi compongono uno stile architettonico unico. Le antiche mura veneziane definiscono i confini tra la parte antica e la nuova.
Nel centro storico, ville veneziane ed edifici neoclassici sono stati trasformati in lussuosi boutique hotel con terrazze, giardini, piscine e fontane. Qui, l’ambiente sofisticato del passato è combinato con i comfort moderni, rendendo Chania una destinazione ideale per il nuovo concetto di lusso.
Circondati dal blu, l’elemento principe qui è l’acqua. Anche nelle stagioni di spalla, dal sup al windsurf, al kite per finire con le immersioni, le possibilità sono infinite. La baia di Souda, la costa di Kalyves e Georgioupolis offrono meravigliosi passaggi sottomarini ed è possibile visitare la caverna degli elefanti a Plaka Apokorona, così chiamata per le ossa di elefante pietrificate che si trovano ancora sul fondo del mare.
Al visitatore pieno di energia si offrono anche aspre montagne ideali per il parapendio e il trekking. Suggestivi sentieri percorrono Elygia a Sfakia, Diktamos, Lissos, Topolia, Asfendou, Kambos, Sirikari, Sassalos e la straordinaria Gola di Samaria. E per un picco di adrenalina, bungee jumping da Aradena, con 138 metri di caduta libera. È il più alto ponte per la disciplina in Grecia e il secondo più alto d’Europa.
Infine, ma non per ultimo, a Chania il principio di “Ef Zin”, l’arte di vivere bene, è ben radicata. Siti diffusi – Sfakia, Lefka Ori, solo per citarne alcuni – offrono terapie rivitalizzanti e sessioni detox.
La città è collegata giornalmente con il porto del Pireo dal porto di Souda e ad Atene dall’aeroporto di Akrotiri, a 15 chilometri a est dalla città.
Salonicco gourmand
Brunch, pesce e frutti di mare, vegetariano e vegano, etnico e street food, dalle taverne tradizionali ai ristoranti gourmet con cucina greca moderna e raffinata. Non si può dire Salonicco senza pensare alla sua eclettica gastronomia senza limite all’immaginazione e alla sua movida.
Nulla, infatti, caratterizza Salonicco quanto il cibo. Dai conquistatori franchi e ottomani, ai commercianti arabi e alla popolazione ebraica in fuga dall’Inquisizione spagnola, fino allo scambio di popolazione con l’Asia Minore all’inizio del XX secolo, la sua storia – greca ma allo stesso tempo multiculturale – ha prodotto un’identità estremamente ricca. E per comprenderla, bisogna assaggiarla in un city break polisensoriale, tra ricette e influenze che risalgono a secoli fa. Fare un tour culinario a Salonicco serve a scoprire una città di contrasti. È un luogo dove tradizione e innovazione si incontrano in egual misura.
I ristoratori di Salonicco sono rinomati per la loro cortesia e ospitalità. Si scelga un ristorante stellato o un’osteria tradizionale, o si voglia fare uno spuntino durante una passeggiata, la soddisfazione è assicurata. I sapori tradizionali e autentici del Ponto, dell’Asia Minore e i rimandi arabi e armeni arricchiscono la mappa culinaria con sapori insoliti sul canvas della cucina mediterranea. Ottimi piatti di pesce e frutti di mare, carni e gustose insalate sono accompagnati da intensi vini macedoni, e dessert fantasiosi completano un pasto perfetto.
Assoluto must di Salonicco è il brunch. La verità, tuttavia, è che i locali non hanno bisogno di un’ora del giorno per godersi uno spezzadigiuno, motivo per cui questa soluzione ha preso piede, trasformandosi in una forma d’arte. Infiniti, infatti, i posti che servono piatti creativi dal tocco mediterraneo durante tutto il giorno.
Impossibile resistere al caleidoscopio di provocazioni dolci e salate. Non c’è fine alle opzioni di pesce, sia si cerchi un meze di pesce e ouzo, una taverna con piatti freschi e carni alla griglia, ristoranti di lusso con proposte creative o l’evergreen fish and chips. Una menzione particolare va fatta alla trippa e ai ristoranti che la preparano sapientemente.
Piccoli negozi lungo le strade vendono poi torte, la popolarissima bougatsa e i dolcetti Trigona panoramatos, ripieni di crema pasticciera, diventati il marchio di fabbrica di Salonicco.
Appuntamento da non mancare è quello con il mercato Modiano, che prende il nome dal suo architetto. Costruito nel 1922, con evidenti riferimenti architettonici ai corrispondenti mercati coperti di Parigi – complesso di cinque portici con facciata a frontoni e tetto in vetro -, si trova nell’isolato delimitato dalle vie Aristotelous, Ermou, Komninon e Vasileos Irakleiou.
Oggi vive rinnovata gioventù grazie a un seducente restauro. La mission di Agora Modiano è offrire ai visitatori sapori e prodotti greci e multiculturali in un contesto architettonico di rilevanza estetica e storica che amalgama elementi tradizionali e contemporanei, riflesso del frizzante dinamismo della città.
Salonicco offre una vasta gamma di esperienze e tour gastronomici organizzati senza togliere il gusto di avventurarsi da soli a esplorare questa città “gustosa” e ospitale.
Per ulteriori informazioni:info@visitgreece.it www.visitgreece.gr