Bmta, turismo archeologico leva per i territori
Non solo innovazione, ma anche classificazione, fruibilità dei beni, accessibilità. Il turismo archeologico ha bisogno di una spinta per avvicinare un pubblico già numeroso ma con ancora grandi potenzialità. L’occasione oggi è imperdibile , specie per il Mezzogiorno, una sfida da vincere nel presente. Alla Bmta, in corso fino al 30 ottobre presso il Tabacchificio Cafasso, il Parco e il Museo Archeologico, la Basilica i temi sul tavolo sono quelli di uno slancio proattivo per un settore che, in Italia e nel mondo, suscita e muove crescente interesse in tutte le fasce d’età.

Tra fondi e riforme

“Energizzare e conservare – suggerisce il direttore ufficio Italia del Parlamento Europeo Carlo Corazza – per mettere fine ad anni di penuria e investimenti sbagliati“. Il manager ha poi fatto riferimento a siti campani come la stessa Paestum o Pompei, dove il dialogo è aperto direttamente con chi gestisce, dal momento che oltre al Pnrr ci sono i fondi regionali. E sul Mezzogiorno ha insistito: “Sono due le gambe che muovono il futuro prossimo, la prima sono i soldi, ma la seconda sono le riforme“.

Investimenti e treni turistici

“Il Brand Italia è fortissimo in questo momento – ha confermato Maurizio Mirone, International Sales Manager Trenitalia – e gli arrivi superano di molto le aspettative. Si può parlare di revenge travel, persone costrette in casa per lungo tempo e che non vedono l’ora di partire, e il turismo americano è stato un ritorno importante ed è un segnale fortissimo, che potrebbe portarci, anche il prossimo anno, a un record assoluto di visitatori dall’estero. Interessante anche il segmento che passa dal business al turismo. Sono state messe in campo risorse per 19 miliardi di euro da investire su tratte come Napoli-Bari, Palermo-Catania, o sull’efficientamento delle linee, per interventi sulle stazioni, che sono il biglietto da visita di città e destinazioni turistiche. Per quanto riguarda il Sud, ci saranno 700 milioni per poco più di 50 stazioni. E poi si penserà ai collegamenti con i territori in cui non arriva il Frecciarossa, o ai treni turistici come il Campania Express”.
Tutte notizie salutate con favore dai presidenti di Federturismo Confindustria e Assoturismo Confesercenti Marina Lalli e Vittorio Messina, daUgo Picarelli, direttore e fondatore della Bmta, dal presidente Remind Paolo Crisafi, e dal direttore Regionale Campania, Calabria e Sicilia di Intesa San Paolo Giuseppe Nargi, che ha annunciato grossi investimenti – “in condizione di movimentare 400 miliardi per aiutare la ripresa di realtà capaci di agganciare i fondi Pnrr e utilizzarli nella maniera giusta”.

Location d’eccezione

Nuove opportunità per musei e parchi archeologici, che si trasformano in location d’eccezione per appuntamenti culturali di ampio respiro con l’obiettivo di coinvolgere sempre più visitatori. Nel corso della sessione Parchi e musei archeologici a confronto direttori di musei italiani e stranieri e soprintendenti si sono confrontati su nuove modalità di fruizione dei luoghi della cultura, soffermandosi sulle nuove opportunità che offre lo sviluppo tecnologico.  Sull’importanza di un confronto con i colleghi per valorizzare i musei e parchi archeologici hanno posto l’accento Tiziana D’Angelo, direttore del Parco Archeologico di Paestum e Velia, Raffaella Bonaudo, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Salerno e Avellino e Marta Ragozzino, direttore regionale Musei della Campania.

Destinazioni eredità dell’antichità

“La nostra attività istituzionale – ha detto Rosanna Romano, direttore generale per le Politiche culturali e il turismo Regione Campania – si misura quotidianamente con modelli, esperienze, metodologie sempre nuovi e sfidanti. I dati già ci indicano la confortante tendenza di ritorno ai livelli presenze turistiche del 2019. Non era affatto scontato, ne dobbiamo essere orgogliosi, ma dobbiamo anche continuare a puntare non solo sui siti archeologici grandi attrattori ma anche sulle destinazioni eredità dell’antichità che per bellezza e valore meritano di essere conosciuti dai cittadini campani, dai turisti e viaggiatori”.
Bmta è promossa da Regione Campania, Città di Capaccio Paestum, Parco Archeologico di Paestum e Velia, in collaborazione con la Camera di Commercio di Salerno, la Provincia di Salerno e il Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni.
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