I flussi turistici dall’Italia verso l’Egitto sono tornati a crescere, questa non è una sorpresa per il settore. Ma che il Paese delle Piramidi sia in questo momento tra le destinazioni con le migliori performance sulla stagione invernale, forse si, questa è una (bella) notizia.
In virtù del clima favorevole tutto l’anno e delle ridotte ore di volo l’Egitto torna dunque in cima alle preferenze degli italiani, nonostante lo scenario internazionale continui a non dare rassicurazioni sul fronte dei rincari e le aspettative, lato trasporti, non siano sicuramente delle più rosee.
Sharm El Sheikh traina la ripresa, ma anche Marsa Alam non è da meno, e in questo scenario si assiste ad un grandissimo ritorno delle crociere sul Nilo.
Il pricing al rialzo non ferma le richieste
“L’Egitto è la prima destinazione per prenotazioni confermate sulla stagione invernale- ci racconta Alessandro Seghi, il direttore commerciale Alpitour-. La nostra programmazione attualmente prevede 36 voli settimanali che cresceranno a 50 nel corso dell’altissima stagione ed oltre 100 strutture caricate sul Red Sea suddivise tra i vari brand, a cui vanno aggiunte le soluzioni da banca letti. I prezzi medi sono generalmente più alti rispetto a quelli dello scorso inverno– ha spiegato ancora-, e le finestre temporali tra prenotazione e partenza si stanno dilatando ulteriormente rispetto all’estate. In questo momento osserviamo un advance booking poco al di sopra del 50% ed un sottodata attorno al 10%. Oltre al Mar Rosso stiamo registrando una forte domanda di crociere sul Nilo, sia in formula secca che in abbinata ed è buona la richiesta anche di gruppi, che si sta riposizionando su valori simili al prepandemia”.
Natale e Capodanno verso il tutto esaurito
Anche per Veratour è stato chiaro sin dalla riapertura della destinazione che per l’Egitto sarebbe stata una grande stagione: “Si è palesata immediatamente la voglia dei clienti di tornare, portandoci a risultati di vendita e di gradimento in linea con quelli del 2019- ha commentato il direttore commerciale Massimo Broccoli-. Sull’inverno le prenotazioni stanno mantenendo un trend in linea con i dati precovid e ci avviamo di questo passo a registrare sulle festività natalizie il tutto esaurito. Sharm el Sheikh sta facendo da traino alla domanda ma anche Marsa Alam non è da meno. Poichè ci è giunto forte dalle agenzie di viaggio l’invito di tornare a proporre le Crociere sul Nilo– ha spiegato ancora il manager-, a partire dal mese di febbraio andremo a reintrodurre anche questa proposta, dopo aver effettuato un’intensa attività di scouting per comprendere quali motonavi siano in grado di rispondere meglio agli standard qualitativi che intendiamo offrire. La domanda che registriamo, già ci fa essere molto ottimisti”.
La summer 2023 è già partita
L’Egitto è una delle destinazioni più in salute del panorama estero anche secondo Gaetano Stea, il direttore del prodotto del Gruppo Nicolaus, e il dato degno di nota, a sentire il manager, è che genera una risposta abbastanza omogenea da parte del mercato distributivo, da Milano a Bergamo fino alle partenze dal sud, da Bari, Napoli e dalla Sicilia, la richiesta è ovunque molto forte: “Siamo ad almeno +20% rispetto al 2019- ha detto Stea-, nonostante alcuni fattori non rendano così semplice il lavoro di programmazione, come la tendenza spinta al last minute e le contrattazioni ulteriormente investite dall’aumento dei costi che fa oscillare i prezzi delle strutture sempre più verso l’alto. Poi ci sono i nuovi mercati altospendenti che stanno spingendo ulteriormente in alto l’asticella dei prezzi e comportano non pochi problemi di rintraccio camere e disponibilità e, non da ultimo, la conferenza internazionale sul clima COP27 che ha impattato fortemente su prezzi ed occupazione degli hotel nel mese di novembre. La richiesta per l’estivo è già partita ed avvertiamo una tendenza verso richieste di programmi più customizzati e con un numero di notti differenti dal classico back to back charteristico”. Secondo Stea la destinazione ha compiuto passi importanti nella qualità alberghiera e nelle infrastrutture tanto da diventare ormai una delle migliori al mondo per il rapporto qualità prezzo: “Marsa Alam ad esempio sta progredendo moltissimo come qualità, con tanti nuovi resort di lusso su un livello di prezzo più basso di Sharm almeno del 15%”.
“Dalla fine dell’estate continuiamo a registrare prenotazioni che riguardano non solo partenze immediate ma stanno addirittura andando oltre la primavera 2023- ha detto il direttore commerciale di Futura Vacanze Belinda Coccia- e crediamo che la scelta di proporre dei club che garantiscano affidabilità di prodotto e qualità del servizio ci stia premiando”. Anche secondo Antonio D’Errico, pm Mistral Tour, l’Egitto sta performando in maniera importante su tutto l’arco invernale: “Nel corso del 2022 abbiamo affinato la qualità dei nostri tour e crociere siglando accordi in esclusiva con la motonave Farida che offre un numero limitato di cabine con dimensioni doppie rispetto alle navi classiche oltre ad un’atmosfera di bordo molto coinvolgente. Abbiamo inoltre aggiunto la possibilità di pernottare ad Abu Simbel e potenziato l’offerta con crociere in dahabeya, su un’imbarcazione che dispone di sole 8 cabine di charme spesso utilizzate in esclusiva da famiglie, gruppi di amici o team building”.
Anche le due dahabeya Eyaru e Nebyt, di proprietà di Kel 12 dallo scorso anno, sono quasi completamente fully booked su tutto l’inverno: “Il caro energia e il caro voli sull’Egitto a nostro parere impatta relativamente poco- ha detto Gianluca Rubino, ad Kel12-, e un cambio per noi favorevole va ad assorbire parzialmente il caro energia”.
Mare e cultura, la ricetta dell’ente
Il presidente dell’ente del turismo egiziano Amr Elkady, intervistato solo qualche settimana fa dalla nostra testata, lo aveva detto: “Ci attendiamo una crescita del 30% da parte del mercato italiano sul 2023 e ci piacerebbe che proprio gli italiani iniziassero a sperimentare proposte itineranti all’interno della stessa settimana di soggiorno”. Secondo il presidente sarà Sharm El Sheik ad avere ancora una volta i riflettori puntati in termini di promozione: “E’ la località che piace all’Italia per eccellenza- aveva detto-, ma proveremo a dirottare parte dei flussi anche sulla costa mediterranea, già conosciuta ma non apprezzata quanto meriterebbe”.
Alessandra Tesan