Santanché: il ministero raccoglierà le proposte degli Stati generali del Turismo

Come si sa Daniela Santanché, ministro del Turismo, non sarà presente agli Stati generali del Turismo in programma oggi e domani a Chianciano Terme. Però il ministro ha voluto inviare un saluto ai partecipanti (così come è stato fatto in occasione della convention Fiavet a Tenerife), come si può leggere sul sito del ministero.

Il saluto del ministro

“Desidero rivolgere un sincero saluto a tutti i partecipanti alla Conferenza. La mia mancata presenza – ci tengo a sottolinearlo – è dovuta non solo alla mia volontà di voler prima approfondire i numerosi dossier di competenza del Ministero ma, vuole essere anche un segnale di rispetto nei confronti del lavoro svolto sino ad oggi da chi mi ha preceduto e che questo evento lo ha voluto – ha detto Santanché -. Le aspettative degli operatori del settore del turismo nei confronti del Governo per i prossimi anni sono giustamente molto elevate, soprattutto dopo i  danni causati dalla pandemia e dalla  grave crisi internazionale politica ed energetica in corso. Il settore del turismo – lo sappiamo – rappresenta circa il 15% del nostro Pil ed è nei primissimi posti del mercato internazionale. Ma l’Italia è una nazione che ha potenzialità enormi e per questa ragione dico che possiamo e dobbiamo senz’altro fare di più, aumentando tali già rilevanti livelli, lavorando tutti insieme con l’obiettivo comune di incrementare la qualità e la quantità dell’offerta turistica nazionale”.

Il ministro ha anche fatto sapere che “in quest’ottica, gli Uffici del ministero ascolteranno e raccoglieranno stimoli e proposte provenienti da questa Conferenza che valuteremo alla luce della cornice strategica del settore. E’ mia intenzione incontrare tutte le rappresentanze e gli operatori di un comparto che conosco bene, al fine di ascoltare le relative esigenze e costruire assieme un percorso duraturo.
Il turismo è un pilastro per lo sviluppo economico della nazione – ha aggiunto – e deve essere trattato come tale in tutte le sedi. Sarà essenziale attivare le opportune sinergie con le Regioni tutte, nel pieno rispetto delle loro prerogative e competenze. Ritengo che si potranno avviare progetti comuni perché l’obiettivo è comune: unendo le forze e le risorse a livello centrale e territoriale si può creare un volano fondamentale per raggiungere risultati concreti e tracciare il solco per quelli da ottenere nel medio e lungo periodo.

Le difficoltà e gli ostacoli non mancheranno, ma posso garantire a tutti voi che da parte mia e del ministero che ho l’onore di dirigere, ci sarà la massima disponibilità e volontà per dare a quelle migliaia di famiglie impiegate nel turismo e che tutti i giorni lavorano con dedizione e spirito di sacrificio, un futuro più luminoso”.

Erika Guerri capo di Gabinetto

Intanto, il ministro del Turismo ha nominato capo di gabinetto Erika Guerri, consigliere della Corte dei conti. E’ quindi un ministero tutto al femminile.

Tags: ,

Potrebbe interessarti