No Stop Viaggi e l’incoming per temi

Quando si dice diversificare. E’ ciò che ha messo in atto l’adv No Stop Viaggi di Monfalcone, che si occupa di più ambiti tra leisure, viaggi scolastici, gruppi, maratone e incoming. In particolare, il progetto incoming è partito dieci anni fa. A raccontarne la genesi è Michele Neri, product manager di No Stop Viaggi Italy Incoming, marchio incoming della adv. “All’inizio con il progetto incoming a livello nazionale abbiamo avuto buoni contatti dai mercati del Medio Oriente, con cui siamo partiti bene”. Per quanto riguarda, invece, l’incoming a livello regionale (sul Friuli Venezia Giulia, ndr), Neri cita in particolare il mercato americano, che ha alimentato un turismo delle radici, visto che in tanti “avevano i nonni emigrati in Friuli Venezia Giulia, venivano nella nostra regione per conoscere la terra d’origine”. Dopo la fiammata iniziale sull’Italia, l’adv ha deciso di concentrarsi sul Nord-Est del Paese, arrivando anche in Slovenia e Croazia, in risposta ad un turista che “fa qualche giorno in Friuli Venezia Giulia e poi si reca oltre confine, con viaggi in più nazioni”.

 I filoni trattati

L’adv porta avanti un incoming legato ad alcune tematiche specifiche. Nell’anno del centenario della Grande Guerra, ha avuto “diversi gruppi, anche viaggi scolastici sul territorio – racconta Neri -. Non abbiamo solo i viaggi legati a questo tema, ma anche percorsi legati all’enogastronomia e alla cultura”.

Quanto ai mercati di riferimento, si tratta di flussi provenienti da altre regioni italiane, “l’anno scorso a seguito delle restrizioni dovute alla pandemia e con il fatto che fosse più difficile andare all’estero, abbiamo avuto diversi gruppi e le regioni sono Piemonte, Lombardia, Emilia, Toscana, Marche. In pratica il bacino del Nord e Centro Italia”. In questo momento, sono un po’ meno i flussi dall’estero, “ci sono turisti che arrivano in macchina dai Paesi limitrofi e ci chiedono qualche servizio. Per esempio in tanti arrivano dalla Germania e dall’Austria, ma si servono poco delle adv incoming. Per quanto riguarda gli altri Paesi le implicazioni di questi ultimi anni hanno rallentato i flussi”.

Tra i vari filoni portati avanti, l’adv ha fatto anche dei programmi sui mercatini di Natale, “ma la nostra zona è più conosciuta per i presepi fatti in più paesi e borghi. Al momento stiamo preparando delle proposte per il Capodanno a Trieste”.

Dal canto suo No Stop Viaggi partecipa al progetto Welcome to Italy per la zona di Trieste e Gorizia sul turismo enogastronomico. Un settore su cui punta in modo particolare e che ha scelto come focus, ma ci sono anche “arte, cultura e turismo attivo, quest’ultimo lo abbiamo iniziato l’anno scorso, quando veniva richiesto il turismo all’aria aperta. Proponiamo la camminata con degustazione e il cicloturismo, ma facciamo anche esperienze ambientali su richiesta”.

Il progetto in fieri 

Neri si sofferma su un aspetto importante che riguarda le adv incoming e il territorio in cui operano, accennando ad un progetto in fieri. “Stiamo ragionando sulla possibilità di creare una sorta di Dmc regionale formata da alcune adv – dice -. E’ un progetto per strutturare in maniera unitaria la copertura del territorio con un marchio che lo copra tutto. E’ una fase embrionale – spiega Neri -. E’ un’idea”. Al momento ci sono stati “dei primi contatti tra un pool di adv”.

Stefania Vicini

 

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