Originaltour soddisfatto del suo Oman

L’Oman, una destinazione che Originaltour programma dal 1999, “siamo stati i primi tour operator e negli anni abbiamo creato una programmazione solida con itinerari che partono da una base di 7 fino a un massino di 18 giorni”, racconta Loredana Arcangeli, direttore generale del t.o. Tanti anni che gli sono valsi la qualifica di specialista sulla destinazione. La manager può quindi analizzare la posizione che occupa oggi il Paese nel percepito del turista italiano. “E’ ancora poco conosciuto anche se sta conquistando il proprio spazio – afferma -. Talvolta non è percepito nel modo corretto dagli agenti di viaggi e dal consumatore finale. E’ una destinazione che tanti operatori propongono, più o meno sulla base di itinerari tutti uguali. C’è poca conoscenza del Paese, delle sue infrastrutture, delle distanze tra una tappa e l’altra. L’Oman è un Paese che ha mille sfaccettature, ma che richiede, come tutte le destinazioni, un impegno costante per offrire visite ed esperienze non dozzinali, mezzi di trasporto adatti per raggiungere anche la più recondita località”. Negli anni il Paese ha investito molto per quanto riguarda “i servizi offerti – osserva Arcangeli -. Anche la ricettività è cambiata con l’apertura di molti hotel a Muscat e nella regione del Dhofar, famosa per l’incenso, mentre ancora carenti sono le strutture che si trovano a Sur e a Nizwa”.

Quanto al trend delle richieste invernali il t.o. è molto soddisfatto. La manager osserva che “la destinazione era già andata bene nei mesi scorsi e lo stesso vale per l’inverno. Anche i nostri tour per Capodanno sono andati molto bene”. Chi si rivolge al t.o. chiede di visitare soltanto il Paese, diverso il discorso per i viaggi di nozze, in tal caso “l’abbinata dell’itinerario in Oman con estensione finale in altri Paesi degli Emirati Arabi o al mare dell’Oceano Indiano è molto richiesta”.

Stefania Vicini

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